CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] il Bruno chiamerebbe "rivoluzione vicissitudinale". Nel arido", si alza e se ne va, con grande mortificazione del musicista. Il quale, infine, mentre primo luogo attraverso la delineazione dell'isolamento culturale di quel paese per buona parte del ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] a parlare della "marche des idées religieuses" come del "grand mystère du siècle" (ad A. De La Rive, 23 Savoia alla patria culturale e linguistica era indiscutibile 'articolo del Mack Smith su C. e la rivoluzione toscana del 1859, in Riv. stor. ital., ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] di Carlo III a C. XIV, 16 ott. 1770) segue una fase di grande esitazione, evidente nella risposta di C. XIV al re (14 nov. 1770) e culturale-dottrinale, che percorre variamente la storia del cattolicesimo moderno dal Tridentino alla Rivoluzione, ma ...
Leggi Tutto
GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] come in Russia, la classe operaia poteva unire a sé le grandi masse contadine immesse dalla guerra sulla scena della storia e rivelarsi l con un movimento storico culturale analogo a quello che fu per la Rivoluzione francese l'Illuminismo, ma ...
Leggi Tutto
FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] scrive - e dal '59 fu una rivoluzione di redenzione patria e d'arte: la casa una animazione di attualità culturale che non mancò di Borgiotti, I macchiaioli e la Scuola toscana, in I grandi pittori dell'Ottocento italiano, II, Milano 1961, pp. ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] di immediato interesse: Sulla rivoluzione di Milano seguita nel giorno presenterà il F. come il più grande degli Italiani viventi.
Il 22 settembre era rapporti con uomini di primo piano nella vita culturale e politica inglese, fra gli altri vi conobbe ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] contro l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello alla è scoperto in lui uno dei pochi grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura distudi per i rapporti scientifici e culturali italo-svizzeri, Milano 1956, pp. ...
Leggi Tutto
DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] vennero raggiunti dalle prime notizie della rivoluzione d'ottobre.
Quando il D. si insediava al vertice della confederazione assieme a Grandi ed O. Lizzadri.
Il D. si gettò un'intuizione politica, più che culturale, diversa da quella prevalente nel ...
Leggi Tutto
CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] i contemporanei d'Europa in ambito di rivoluzione romantica, l'aspetto più importante e Lorena ad andarsene, ma apriva la grande incognita: che fare della Toscana e ad essere influenzato dall'ambiente culturale toscano) è riconosciuta espressamente ...
Leggi Tutto
BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] dell'"Avanti!", in Uomini e giornali. I grandi giornalisti di ieri negli scritti dei giornalisti di una rivista di ricerca politico-culturale, La Revisione, alla centrali romane dei partiti della sinistra, "la rivoluzione dei C.L.N. si arenò" (Valiani ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...