La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] fine del Rinascimento diversi principi intraprendono una politica culturale che lascia ampio spazio all'alchimia. Le loro In Inghilterra, la grande fioritura dell'alchimia paracelsiana ed helmontiana che accompagna la Rivoluzione puritana ha, tra ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'alchimia nel Medioevo latino e greco
Robert Halleux
L'alchimia nel Medioevo latino e greco
L'alchimia consisteva in un insieme di [...] prima metà del XIII sec., nell'ambiente culturale riunitosi attorno a Federico II (1198- e il XV sec. videro una grande proliferazione di trattati alchemici, tra i dell'ermetismo greco e la rivoluzione paracelsiana l'arte sacra riacquisterà ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] più sentita in quanto la rivoluzione chimica di Lavoisier aveva generato grandi entusiasmi e aspettative per una materia di collaborazione e la tendenza a superare le barriere culturali del nazionalismo non impedirono la diffusione, soprattutto in ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] nel corso del Seicento, è opportuno accennare alle condizioni culturali che resero possibile l'attività di queste istituzioni, permettendo la sua posizione è di grande importanza, alla base della futura Rivoluzione scientifica e delle successive ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] privata di medicina e chimica di grande successo. Andria, che fu a origini ad Avogadro, in Storia sociale e culturale d’Italia, 5° vol., La pp. 377-410.
M. Beretta, Gli scienziati italiani e la rivoluzione chimica, «Nuncius», 1989, 2, pp. 119-45.
F ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] non elastiche, che fluttuano in essa in grande abbondanza" (ed. 1961, p. 179). da acquisire un nuovo significato culturale e politico grazie agli studi di le sue scoperte avrebbero provocato "una rivoluzione nella fisica [cioè nella filosofia della ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] emerse al termine di un periodo di grandi sovvertimenti teorici, di una "rivoluzione", come disse Antoine-Laurent Lavoisier (1743- scopo di renderne la conoscenza indispensabile al bagaglio culturale di ogni persona istruita.
Le lezioni tenute durante ...
Leggi Tutto
PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] Emanuele, Giuseppe, prese nella rivoluzione antiborbonica del 1848. Quando i grande stima reciproca tra i due non venne mai meno.
Al periodo romano risale un altro grande inizio, probabilmente per la sua formazione culturale e sociale. Con il tempo ...
Leggi Tutto
GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] buona considerazione nel contesto socio-culturale piemontese, anche se non che si chiama la Chimica in grande. Sto organizzando nelle vicinanze di De utilitate chemiae in oeconomia reipublicae". La rivoluzione chimica nel Piemonte dell'antico regime, ...
Leggi Tutto
GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] conobbe in quegli anni una grande espansione. In particolare in scienza a seguito della diffusione della rivoluzione introdotta da A.-L. Lavoisier. una innegabile vivacità del contesto scientifico e culturale del Granducato, dall'altro i limiti locali ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...