«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] una globalizzazione neoliberale che li vede esclusi. È una rivoluzioneculturale che dai movimenti nativi si estende ad altri settori della brasiliana di Porto Alegre, capitale dello Stato del Río Grande do Sul, già governata da anni dal PT, sulla ...
Leggi Tutto
Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] impresa europea un percorso che non sia solo mercantile ma riconsideri il grande fenomeno del made in Italy come un nuovo modo di fare o e culturali. In Russia, dopo la caduta del Muro di Berlino nel 1989, abbiamo assistito a una 'rivoluzione' del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] morte, pubblicava il saggio Della pubblica felicità, un’opera di grande successo e influenza nella Milano dei lumi. Il tema della impacciato, è incapace di rappresentare adeguatamente la rivoluzioneculturale avviata sotto la direzione di Pietro Verri ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] il mondo, il tema della felicità pubblica come il grande programma culturale e sociale dell’Illuminismo.
Da Muratori in avanti, le classica (Screpanti, S. Zamagni 20053).
Con la rivoluzione marginalista degli anni 1871-74 nasce il sistema teorico ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] , a un’autentica fioritura di istituzioni monacali. Il monachesimo è stato il grande fenomeno culturale e civile del primo Medioevo senza il quale la rivoluzione cittadina del secondo Medioevo o non sarebbe stata, o sarebbe stata certamente molto ...
Leggi Tutto
GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Aldo Moro, subentrato al ministero).
Dopo l'inizio della Rivoluzioneculturale (1965), la Cina cessò quasi del tutto i rapporti , grazie all'intuito e alle capacità del G., un grande sviluppo, tanto da raggiungere le dimensioni, nei periodi migliori, ...
Leggi Tutto
Lavoratore subordinato che esplica mansioni prevalentemente manuali, diverse a seconda delle varie specializzazioni e della preparazione tecnico-pratica, per il corrispettivo di una retribuzione detta [...] 1889 della seconda Internazionale. L’internazionalizzazione culturale e politica del movimento operaio ebbe un elaborò lo sviluppo dei soviet (consigli) che ebbero grande rilevanza nella rivoluzione del 1905 e che fin dal febbraio 1917 determinarono ...
Leggi Tutto
Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e [...] i beni materiali e il patrimonio culturale.
Per ciò che concerne la disciplina più determinante a partire dalla rivoluzione industriale. Tali influenze interagiscono interno delle abitazioni ma anche dei grandi edifici in cui convergono collettività, ...
Leggi Tutto
Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] affermarsi del romanzo come genere. La Rivoluzione francese rinnova profondamente la cultura del ’Europa con l’avvio di grandi opere come i Monumenta Germaniae ministero per i Beni e le Attività culturali e ha lo scopo di studiare i processi ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] ultima legittimazione della legge (rex legibus solutus). Le rivoluzioni inglesi e francesi contro l’assolutismo (17°-fine spesso inconsapevoli, nelle grandi opere di ricostruzione del progresso di forme istituzionali e culturali. Scritti come Ancient ...
Leggi Tutto
rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...