Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] inserirsi a pieno titolo fra le grandi potenze. Anche la vita culturale e la letteratura furono profondamente rinnovate. un noto personaggio televisivo, K. Hamada, e Nōnai kakumei («La rivoluzione del mondo del cervello», 1995) di S. Haruyama, che ha ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] ponendo le basi per il futuro sviluppo di tre grandi tradizioni culturali neoindiane: Hohokam, Mogollon, Anasazi. Nelle foreste dell’ napoleonica della Spagna; diffusione degli ideali della Rivoluzione francese).
In Messico è soffocata la rivolta ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di profezie pronunciate da un savio alla corte del re Snefru, la rivoluzione e la quiete che le succederà per merito di un re in cui nel Novecento che emergono autori di grande rilievo a riprova della preminenza culturale dell’E. all’interno del ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dei visitatori viene esperito attraverso la creazione di grandi eventi artistico-culturali (come nel 2006 le manifestazioni per i 400 , si rifugiarono in Francia, dove parteciparono alla Rivoluzione. A loro richiesta la Francia rivoluzionaria nel 1793 ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] sia per connettere più ampie regioni ai Grandi Laghi, il sistema del San Lorenzo è anni 1960 con la cosiddetta rivoluzione tranquilla. La rivista di 1969-1971, Erickson). Tra le istituzioni culturali realizzate si ricordano il Centro nazionale delle ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] quando la rivoluzione industriale creò ideologie, influiranno notevolmente nella vita politica e culturale del paese (F.D. Sarmiento, J. notevole fu J. de Salas e tra gli italiani ebbe grande fama A.M. Camponeschi. Nel campo della scultura, retabli ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , di cui 1032 km di autostrade. Grandi ponti stradali e ferroviari assicurano, insieme con così le premesse dei futuri sviluppi culturali e civili, il luteranesimo in Danimarca scrittori danesi che, dopo la Rivoluzione di luglio, dischiusero alla ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Nel 1789 scoppiò la ‘rivoluzione brabantina’ che costituì il T. van Rijswijck e J.A. de Laet. Più grande risonanza ebbe la vasta opera narrativa di H. Conscience, dalla duplice tradizione linguistica e culturale, quella vallona e quella fiamminga ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] il più importante è il Khabur.
Gruppo etnico e culturale dominante è quello arabo (86,2%); tra le a.C. i Cananei furono protagonisti di una grande cultura urbana della S. settentrionale e centrale, si accentuò dopo la rivoluzione dei Giovani Turchi ( ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] il suo sviluppo e per tutto il 19° sec. fu il maggior centro culturale d’Europa.
Fondata non prima del 250-225 a.C., P. occupava in e il suo successore, Perotino il Grande, iniziarono la rivoluzione che venne chiamata Ars antiqua. Meno innovative ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...