AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di M. A., cit., II, p. 371). Che questa coscienza culturale italiana fosse una realtà ben viva già allora lo mostra la partecipazione vivissima che si rifaceva da un lato alle esperienze della grandeRivoluzione, con la quale il "popolo" aveva fatto ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] sperperato per spie e clienti, la tradizione culturale, ridotta a messinscena da operetta. Agli occhi scrittori di maggior respiro europeo, uno degli autori che partecipa alla granderivoluzione del genere romanzo che, dai primi decenni del secolo, è ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Malipiero e demistificatrice del mito del potere, ebbe grande successo di critica e pubblico, ma successive rappresentazioni Pirandello, Catania 1984; R. Barilli, Pirandello. Una rivoluzioneculturale [1986], Milano 2005; G. Cappello, Quando ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] evidente che 100.000 copie di un libro vendute nel più grande paese editoriale del mondo (gli Stati Uniti) sono un'inezia, rivoluzioneculturale nell'età della Scolastica
A una situazione di lettura lenta e difficoltosa la rivoluzioneculturale ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ricercate, con pazienza e umiltà, nella rivoluzioneculturale che tra la fine del Duecento e uno stemma, bisognava «tentare di scoprire gli uomini, specialmente i più grandi, che si nascondono dietro ai codici e alle loro varianti: committenti, ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Shu Qingchun (Pechino 1899 - ivi 1966). La sua opera, anche se memore delle grandi tradizioni della novellistica e del teatro classico, ha contribuito notevolmente alla [...] da tè e le diverse storie personali, tratteggiate con grande finezza, formano un quadro illuminante dei mutamenti in atto tragiche, non ancora chiarite, circostanze nel corso della Rivoluzioneculturale.
Opere
Al 1922-23 risalgono i suoi primi ...
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Scrittore e uomo politico cinese (Leshan Xian, Sichuan, 1892 - Pechino 1978). Studiò medicina in Giappone prima di dedicarsi alla letteratura e all'archeologia. La sua prima raccolta di versi, Nüshen (1921; [...] trad. it. Le dee, 1987), fu di grande importanza nella storia della poesia cinese moderna, situandosi vicepresidenza della Conferenza consultiva del popolo cinese (1954-65), rimanendo figura di rilievo anche durante la rivoluzioneculturale. ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] nella letteratura. N. è inoltre un lemma che riflette, nel clima culturale del tempo, più un'idea del secolo a venire che la reale alla proiezione mitica sulle fasi già note della Granderivoluzione, prepara il terreno perché l'illusione comunista ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...]
L'ebraismo europeo si divise in due grandi gruppi linguistico-culturali distinti: quello sefardita, incentrato sulla rigogliosa all'impegno sociale, che voleva il poeta vate della rivoluzione sociale.
Fra i giovani si distinse J. Opatoshu ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] ogni dominio artistico e culturale e la stessa politica anche più fastidiosa. Ciò non toglie che grandi scrittori, da A. Soffici ad A. Palazzeschi quei movimenti poetici che hanno affiancato la rivoluzione, cercando di interpretarne lo spirito. In ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...