MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Rimini 1824), che citava con grande consenso l'Essai sur l'indifférence -492); Id., L'empolese G. M. ponte culturale tra il Sette e l'Ottocento, in Bull. . i saggi di G. Pignatelli, Il dibattito sulla Rivoluzione, pp. 45-71 e di L. Fiorani, Aspetti ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Napoli nell'ottobre 1769 e venne là ricevuto con grande cordialità da A. Planelli, R. di San Severo a gettar le colpe delle rivoluzioni e delle guerre sui "pretesi G. Giarrizzo, Appunti per la storia culturale della Sicilia settecentesca, in Riv. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] della mia infanzia". Nutrì un grande amore per la sua terra e coscienze prodottesi con la rivoluzione liberale. Negli articoli del storica. La storia locale, in Rassegna degli studi e delle attività culturali nell'Alto Lazio, IV (1983), pp. 5-23; P. ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] alquanto arrogante del G. denotava un grande desiderio di emergere e di farsi notare punto di vista, l'intensa attività culturale e il mecenatismo del G. appaiono dall'illuminismo contro i Lumi e la Rivoluzione. Dal G., in maniera particolare, ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] e piazze di molte città italiane con grande afflusso di pubblico, partecipando di fatto alla culturale guardava con favore a Civiltà italica, un'associazione politico-culturale e vescovi: "Doveva succedere una rivoluzione, Santità" dice Lombardi. "Ma ...
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BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] doveva aver ricevuto la sua formazione culturale, approfondendo lo studio del diritto Visconti, rispettivamente fratello e nipote del grande Matteo, disposto dal B. per interna della Chiesa attraverso una rivoluzione che non sarebbe stata solo morale ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] Certo, egli aveva presente la differenza che, sul piano culturale, ma anche su quello delle condizioni sociali, correva tra mi hanno ispirato un grande orrore per tutti coloro che si lascian sedurre dalla idea di una rivoluzione senza darsi carico ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] spirituali e disciplinari; e fu questa una grande scuola per il L. che si quattro ordinanze da cui ebbe origine la rivoluzione del 1830 egli fosse indicato come uno di degli scienziati; quanto alla politica culturale, è significativo che nel 1839 il ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] alle più varie suggestioni culturali, ricca di opere religiosi e patrimoniali sofferti per la rivoluzione: le spoliazioni, la soppressione dei conventi l'anno seguente. Nominato il 9 maggio grande elemosiniere del Regno d'Italia, cavaliere della ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] si completò probabilmente la formazione culturale e religiosa dell'Azeglio. appariva in quegli anni il nuovo grande dottore della Chiesa, e la . Carutti, Storia della corte di Savoia durante la Rivoluzione Francese e l'Impero, II, Torino-Roma 1892, ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...