Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] Ma bisogna rilevare anche qui una grande variabilità tra un paese e l' di discipline come l'antropologia culturale, la psicologia o la psicanalisi 'economia politica dell'emancipazione della donna, in La rivoluzione più lunga (a cura di M. Gramaglia), ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] sia la società, la cerchia culturale o l'epoca storica in cui economico nel corso della rivoluzione industriale - secondo i tempi proporzionale alla distanza sociale esistente tra X e Z. Più grande la distanza tra X e Z, minore l'entità dei ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] Parsons è Herbert Simon. La sua rivoluzione teorica poggia su tre premesse. La raggiunto fu di accertare che quanto più grande è l'impresa, tanto maggiori tendono per passare a quello dell'analisi culturale: assai più della pura struttura di ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] qui abbozzati due spunti di riflessione di grande interesse. Il primo è che col progredire gli economisti all'epoca della prima rivoluzione industriale. Scrive Paolo Sylos Labini ( per il potere. I modelli culturali che possono poi derivare da questo ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] . 387).
Solo con la cosiddetta 'rivoluzione sessuale' degli anni sessanta queste idee Anche nelle posizioni elitarie del mondo economico, culturale e politico la presenza femminile è esigua, ruoli di genere. La grande differenza tra il ruolo maschile ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] che devono affrontare i leaders di una rivoluzione vittoriosa quando devono passare dalla lotta rivoluzionaria dagli antropologi degli universali culturali (v. Murdock, 1949). È chiaro, tuttavia, che la grande variabilità delle forme con le ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] importante. Per Tylor questo prodotto culturale spontaneo dello spirito reca l'impronta il μῦθος denota la rivoluzione, la στάσις. Questo sviluppo supporti pittografici trasformi in misura più o meno grande ciò che viene trasmesso. Da questo punto di ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] per la sociologia, così i grandi scritti epistemologici di Weber (l' cadere nell'arbitrio? Nel contesto culturale dominato da questo problema di metodo , così come parlando del senso di una rivoluzione si possono indicare con questo termine sia l ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sociale in progresso che dà origine a prodotti culturali e di civiltà, e la circostante struttura sociale a quelle che si definiscono 'rivoluzioni scientifiche', fasi storiche, cioè, in promettente per affrontare i grandi temi posti fin dall' ...
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Prostituzione
Nanette J. Davis
di Nanette J. Davis
Prostituzione
Definizione. La prostituzione in una prospettiva interculturale
La prostituzione può essere definita in termini generali come una prestazione [...] lusso di cui fruivano esclusivamente le classi superiori.
Con la rivoluzione del 1911, che pose fine all'antico sistema imperiale questo campo continuerà a esprimere una grande diversità di ideologie e pratiche culturali, sociali e religiose. E' ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...