CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] del C. ai problemi della vita culturale e politica del Viceregno, un filone di della società civile, ricorda le grandi linee, ma anche i limiti, II, Bari 1924; V. Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, a cura del C., Firenze 1926 ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] del Settecento europeo Maria Teresa d’Austria e Caterina II di Russia divennero figure di grande prestigio politico e culturale.
Dalla Rivoluzione francese a oggi
Il primo importante momento di protagonismo politico per le d. appartenenti all ...
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CALVINO, Salvatore
Francesco Luigi Oddo
Nato a Trapani il 25 dic. 1820 da Giuseppe, eminente giurista, e da Angela Lombardo, dopo aver terminato in modo brillante gli studi nel liceo cittadino, ricevette [...] Notevole influsso ebbe sulla sua formazione culturale E. Amari, promotore di quali contò cordiali amici.
Propagatasi la rivoluzione del gennaio 1848 da Palermo a P. F. Calvi, meditò col Pilo una grande spedizione in Sicilia, e ne discusse a Malta ...
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Assiri e Babilonesi
Pietro Mander
La nascita delle prime città e della scrittura
L'antica Mesopotamia, la regione estesa tra Tigri ed Eufrate che corrisponde pressappoco all'odierno Iraq, è considerata [...] divenne un importante centro politico e culturale, in cui il grande re Assurbanipal, vincitore dell'Egitto, prossimo a quello dei giorni dell'anno, ossia della apparente rivoluzione completa del Sole), che usiamo ancora oggi, viene direttamente da ...
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Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] e di promuovere lo sviluppo materiale e culturale del Paese; poi, organizzatasi la nuova per cercare di mantenere unita la Grande Colombia, di cui era stato rieletto Caracas
1811
Prende parte alla rivoluzione antispagnola
1813
Invade il Venezuela ...
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Caterina II di Russia
Massimo L. Salvadori
L'imperatrice che tentò di riformare la Russia
Caterina II è passata alla storia per aver tentato di riformare profondamente l'impero russo nella seconda metà [...] ; venne sostenuta l'Accademia delle scienze fondata da Pietro il Grande e furono migliorati i contatti culturali con l'Europa. Ma lo scoppio della Rivoluzione francese spaventò fortemente Caterina, che ne temeva le possibili ripercussioni in ...
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Pellico, Silvio
Scrittore e patriota (Saluzzo, Cuneo, 1789 - Torino 1854). Di famiglia modesta trascorse l’infanzia e i primi anni dell’adolescenza tra Pinerolo e Torino in un ambiente di saldi principi [...] sociale e culturale estremamente dinamico segnato dalla eredità dell’Illuminismo e della Rivoluzione francese e libro, uno dei testi più noti del Risorgimento italiano, ebbe un grande successo in tutta Europa. La descrizione che l’autore faceva, con ...
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Politico ed esponente del clero sciita iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Formatosi nei principali collegi religiosi sciiti iraniani, si distinse come avversario dei provvedimenti [...] degli anni Sessanta, K. divenne uno dei grandi ayatollah (marja‛ al-taqlid, «fonte d’ Iran sulla scia del successo della Rivoluzione del 1979, fece approvare una Costituzione ampio controllo sulla vita politica, culturale e istituzionale del Paese e ...
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Leida
Città dei Paesi Bassi, nella prov. dell’Olanda Meridionale. Col nome di Leithon è ricordata già nel 9° sec., quale possesso feudale della chiesa di S. Martino a Utrecht; più tardi divenne castello [...] che nel secolo successivo fece della città un grande centro industriale, il più popoloso d’Olanda industriale. Conquistata alla rivoluzione sin dal 1572, più antica università olandese che divenne importante centro culturale nei secc. 17° e 18°. Alla ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] storia i loro riferimenti religiosi e culturali e a riconciliare rivelazione e l-‘Alā’ Mawdūdī fu uno dei grandi teorici del f. contemporaneo. Tra l di unica e vera civiltà.
Con la rivoluzione iraniana del 1979 iniziò l’ascesa dei fondamentalisti ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...