L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] dovrebbe occupare nella mente di un naturalista un posto più grande di quello che occupa in Natura; quanto alle classificazioni di che precedettero la Rivoluzione. Ugualmente, non c'era una società con qualche ambizione culturale che non pubblicasse ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] d’irradiazione e conformazione culturale dei cattolico-liberali
Abbiamo sin qui registrato, a grandi linee, la tela di , 1984, pp. 59-77.
6 L. Salvatorelli, Chiesa e Stato dalla Rivoluzione Francese ad oggi, Firenze 19734, pp. 12-24.
7 G. Alberigo, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] una vera e propria rivoluzione viaria nella città" Lo Stato della Chiesa, I, Dalla fine del grande Scisma alla pace di Cateau-Cambrésis (1417-1559 of Rome in the Fifteenth Century, in Cultural Aspects of Italian Renaissance. Essays in Honour ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] si affermava un nuovo equilibrio basato sui grandi partiti di massa. Non è casuale, in la ‘spinta propulsiva della Rivoluzione di Ottobre’, come disse 1994 il card. Ruini lanciò il Progetto culturale orientato in senso cristiano e nel 1995, ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] italiani. Le botteghe statali del Louvre perdurarono fino alla Rivoluzione francese. Nel 1667, Colbert fondò la manifattura dei guadagnarono prestigio culturale. Il ceramista francese Bernard Palissy (1510 ca.-1589) descrive con grande realismo gli ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e del grande suo amico, Eugène Berthelot, chimico notevole, positivista. Attento ai fatti propriamente culturali, egli non il guscio in cui la Chiesa si era chiusa dalla Rivoluzione francese in poi. Sono note le diffidenze che circondarono il ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] sua famiglia, sede del Senato, centro politico e culturale del mondo intero, grande mercato di consumo e perno di tutte le , è stato contestualizzato nella sua dimensione di autentica rivoluzione nell’ambito della storia di lunga durata dell’Italia ...
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Costantino nella storiografia italiana su Roma
Federico Santangelo
Costantino e il suo tempo rappresentano banchi di prova fondamentali per il farsi della disciplina storica in Italia. Bastino due esempi, [...] Rivoluzione francese; la Historia Augusta non recherebbe che tracce sparse e incerte di tale metamorfosi politica, religiosa e culturale . 127-140; Id., Filostorgio e la morte di Costantino il Grande, in Historia, 55 (2006), pp. 328-343. I Panegirici ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] regime dell'arcivescovo William Laud; la Rivoluzione inglese pose fine all'oppressione anglicana la morte di Boutet si era creato un grande vuoto; inoltre, in una lettera al marchese un difetto di trasmissione culturale che molti studiosi moderni ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] e notai) e quelli in medicina avevano una preparazione culturale comune, che li definiva come gruppo e li rendeva . In effetti, si tratta di uno dei grandi misteri irrisolti della Rivoluzione scientifica. In parte, tuttavia, può essere spiegato ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...