PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] Pavolini coltivava la politica e scriveva su riviste come Rivoluzione fascista, Battaglie fasciste, Critica fascista, ma era Il suo sogno era quello di ripetere in grande l’esperimento culturale fiorentino, che gli aveva dato notorietà politica a ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] del tempo, assertore dell'italianità culturale della regione, ma anche di Venezia. C'era grande attesa per l'arrivo della nuove testimonianze, in La Venezia Giulia e la Dalmazia nella rivoluzione nazionale del 1848-1849. Studi e documenti, II, Udine ...
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D'ONOFRIO, Edoardo
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 10 febbr. 1901 da Pietro, di professione maniscalco, e da Giulia Di Manno. La precoce scomparsa del padre (1903) lasciò la famiglia in difficili [...] della Federazione giovanile. Dopo la Rivoluzione d'ottobre, aderì alla grande speranza rivoluzionaria aperta dai bolscevichi e una situazione particolarmente complessa per tradizione politico-culturale e stratificazione sociale e successivamente fu ...
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LEVI, David
Fulvio Conti
Figlio di Salomone Vita e di Milca Pugliese, nacque a Chieri (presso Torino) il 6 nov. 1816, anche se in un suo scritto autobiografico (Ausonia. Vita d'azione, dal 1848 al 1870, [...] esponenti del suo cenacolo culturale.
Nel 1841, rientrato e di preparazione della rivoluzione che si respirava a 209; A. Comba, Patriottismo cavouriano e religiosità democratica nel "Grande Oriente italiano", in Boll. della Soc. di studi valdesi ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] "Bullettino bibliografico", dove scrisse articoli critici su temi culturali e autori i più diversi, da R. Bonghi Napoli e la Francia nell'età della Rivoluzione francese, dal quale trasse poi un tendenza a procedere con grande cautela e mediante un' ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] 1361), burocrate di «assai scarsa preparazione culturale» (Monteleone, 2003, p. 82), «di grande rigidezza e pignoleria» (Forno, 2005, Cultura popolare, bb. 4, 49-51, 75, 155; Mostra della rivoluzione fascista, b. 19, f. 112; E. Savino, La nazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle scienze
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Tra Medioevo e inizi dell’età moderna, luoghi e personalità della penisola svolsero una funzione centrale nella trasmissione all’Occidente [...] aspetti finanche di rilievo ideologico, culturale e politico, a lungo dibattute e papato, e alle mire delle grandi monarchie europee.
Fortemente esemplare è il cattedra di Padova, introduce una vera rivoluzione – hanno centro nei teatri anatomici e ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] di quel corpo al tempo della Rivoluzione francese e del suo impiego in Francia fino al punto da trasformarsi in una grande questione sociale, o, inevitabilmente, alla specie relativi alla sua formazione culturale non tanto tecnica quanto unitaria ...
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Russia, storia della
Francesco Tuccari
Dagli zar al postcomunismo
La Russia ha costituito il nucleo di due grandi formazioni storico-politiche ormai tramontate: l’Impero zarista (fino al 1917) e l’Unione [...] paese in bilico tra Oriente e Occidente. Dopo la Rivoluzione bolscevica del 1917 e fino al principio degli anni che, sotto la guida di Ivan III il Grande (1462-1505), si emancipò dal dominio tartaro. aspetti della vita culturale del paese in ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] era sede di un cenacolo culturale (in particolare vi si svolgevano alla folla plaudente che festeggiava la rivoluzione. Il nuovo ministro degli Esteri convertisse in realtà e le cannoniere delle due grandi potenze non si presentarono, come si temeva, ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...