L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] the Third Millenium B.C., Copenhagen 1977; R.M. Adams, La rivoluzione urbana, Torino 1982 (trad. it.); K. Bittel, Gli Hittiti, Milano ovest. Dopo la caduta del Grande Regno hittita le sue tradizioni culturali sembrano andare totalmente perdute e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di analogie un po' forzate con la Rivoluzione industriale del XIX secolo.
Tra l'anno Mille e la Grande Peste del 1348 si definì a poco moderna dell'osservazione astronomica all'ambiente tecnico e culturale dell'epoca medievale. Lo scarto tra le due ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] sua impronta alla società.
La storia della rivoluzione industriale ha mostrato come questi nuovi avvenimenti necessario guardare indietro alla lezione di questo grande passato, che l'uomo moderno non può , in chiave culturale, esercitata dalle già ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] presentò inoltre come una rivoluzione egalitaria, nella quale l della moschea di Medina e soprattutto la Grande Moschea di Damasco. Quest'ultimo edificio è L'Iran divenne il Paese musulmano culturalmente più importante ed è infatti in Iran ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] dottrina, il cui contesto storico-culturale più persuasivo potrebbe essere, a andata distrutta durante la Rivoluzione francese - non era M.A. Lala Comneno, Le porte bronzee dei monasteri della Grande Lavra e di Vatopedi sul Monte Athos, ivi, pp. 505 ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] questi edifici non si nota alcuna 'rivoluzione': la pianta basilicale continua a rimanere di questi edifici a essere costruito fu la Grande moschea, nella quale è presente la pianta non ha avuto un'identità culturale al pari delle altre regioni del ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] grandi monasteri quali Camaldoli e Cava dei Tirreni o quelli concessi per il recupero dei beni culturali cit., p. 1167; G. Orefice, Forlì: immagine e struttura della città tra Rivoluzione e Restaurazione, in Storia di Forlì, a cura di A. Varni, IV, L ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] o strutture di terrazzamento e sostruzione che appartengono all'ambito culturale etrusco-italico e datano tra il VI e il III sec provvista di una grande chiarezza nelle finalità costruttive poteva consentire una tale rivoluzione. La vera ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] . Il quarto è di ordine tecnologico e ha origine nella rivoluzione industriale, che solo all'inizio del Novecento comincia a incidere finisce con l'avere implicazioni tecniche e culturali di grande interesse: è la stagione del capitalismo come ...
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Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] del suo ordinamento religioso, politico e culturale.In questo senso ogni territorio è un grande palinsesto (v. Corboz, 1985), da teorie che si siano succedute passando o meno attraverso rivoluzioni, l'urbanistica è stata, lungo la sua storia, dominata ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...