EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] pone in evidenza con grande chiarezza l'elemento volontaristico e potrà divenire un'autentica rivoluzione ed essere l'artefice di 65, 124; M. Rossi, L'interventismo politico-culturale delle riviste tradizionaliste negli anni Venti: Atanor (1924) ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] conoscenze sperimentali, alla rivoluzione scientifica in atto nell una sorta di presentazione del C. all'ambiente culturale della città, ma anche, grazie ad una può comprendere una delle ragioni del loro grande successo. Dopo l'edizione veneziana del ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] assunto poi dal B. nei confronti della rivoluzione di ottobre.
La prima opera complessiva da grandi correnti del pensiero moderno, il neopositivismo, l'esistenzialismo, la fenomenologia, vennero prese in considerazione filosofica quelle zone culturali ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] lo mise in contatto con ambienti culturali diversi dalla società napoletana e vita.
Dopo il fallimento della rivoluzione napoletana del 1820-21, iniziarono ultimo periodo della sua vita il C. nutrì una grande stima.
Fonti e Bibl.: E. Pessina, Quadro ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] si insegnasse la scienza agricola".
Fallita la rivoluzione del '48, il C., conseguita un di contadini tanto i piccoli quanto i grandi fondi così suddivisi, ed è d'uopo e costante del suo impegno politico e culturale; deputato dal 1861 al 1864 e ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] in cui lo fu quello di molte delle grandi figure del periodo: non si dedicò a attività epistolare mostra come seguisse gli eventi culturali e politici di quegli anni. È esemplare passaggi di fase nella rivoluzione erano consistiti nella distruzione ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] era per lui lo sbocco della "rivoluzione idealistica della cultura che è ricominciata verso sviluppo scientifico nell'opera di due nostri grandi italiani, cioè nel Croce e nel di riforma scolastica e di politica culturale segnò la carriera politica e ...
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FORTUNATO da Brescia (al secolo Girolamo Ferrari)
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 1° dic. 1701, da Giovanni Ferrari e da Angela Maioni, in una famiglia originaria di Mantova e di stato "onesto". I suoi [...] dell'università di Pisa, G. Grandi, in una lettera al Querini A.C. Jemolo, Il giansenismo in Italia prima della Rivoluzione, Bari 1928, p. 125; R. Mazzetti, Il card pp. 85-90; M. Rosa, Atteggiamenti culturali e religiosi di G. Lami attraverso le ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] spirituali e disciplinari; e fu questa una grande scuola per il L. che si quattro ordinanze da cui ebbe origine la rivoluzione del 1830 egli fosse indicato come uno di degli scienziati; quanto alla politica culturale, è significativo che nel 1839 il ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] iniziò presto a frequentare gli ambienti culturali parigini, dedicando sempre meno tempo all 1721, quindi, il L. lavorò con grande impegno alla stesura dell'Histoire de la nello spazio sabaudo tra Ancien Régime e Rivoluzione, Torino 1994, pp. 19-56; L ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...