STRATEGIA
Vincenzo LONGO
(XXXII, p. 823).- La sua evoluzione sarà esaminata nel quadro della contemporanea evoluzione dell'arte della guerra. La strategia odierna subisce infatti in misura sempre maggiore [...] sociale e politica.
Un altro fattore culturale di evoluzione fu il rapporto stabilitosi, più, come prima della rivoluzione industriale contemporanea, supplire fatto nuovo: la prima, la creazione di grandi unità paracadutiste e da trasporto aereo; la ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] commesse dai bolscevichi all'epoca e dopo la rivoluzione d'Ottobre e quelle del nazionalsocialismo giudicate delle priorità (politiche, ideologiche, culturali) del presente.
L'intreccio tra cui il disaccordo era più grande (Gerow 1998).
Malgrado le ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] la sua rivoluzione scientifica segnando il 'interno delle condizioni che caratterizzano un'area culturale a fronte di quelle con cui ha il diavolo nella letteratura romantica, 1930), poi nella grande mappa dei topoi con cui E.R. Curtius ridisegna ...
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VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] 8 febbraio 1846). Quando scoppiarono le rivoluzioni del 1848, pullularono addirittura nuclei di spada a servigio di ogni causa nobile e grande. Nato nell'America latina in difesa del è prevalentemente politica e culturale; solo in parte assistenziale ...
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WITTELSBACH (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Karl JORDAN
Nome d'un castello posto a NE. di Aichach (cittadina dell'Alta Baviera, sulla linea ferroviaria Ingolstadt-Augusta), culla dinastica della famiglia [...] II (1848-64), Monaco assunse una grande importanza come centro culturale e spirituale. A Massimiliano succedette Luigi II Luigi III, il quale perdette il trono in seguito alla rivoluzione del novembre 1918.
Bibl.: Fonti: Monumenta Boica (sono ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] del pantheon sumerico, appellato ''grande montagna'', in base ai quali tal modo come gli artefici della ''rivoluzione urbana''.
Grazie agli scavi condotti negli sumerologica, sia linguistica sia storico-culturale, sta vivendo oggi una situazione ...
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HOBSBAWM, Eric John Ernst (App. IV, ii, p. 135)
Silvia Moretti
) Storico inglese. Nel 1987, con The age of empire 1875-1914 (1987; trad. it. 1987), H. ha chiuso la sua trilogia sul 'lungo' Ottocento, [...] sé il germe dell'età di guerra, rivoluzione e crisi che ad essa mise fine".
Di grande interesse, sempre negli anni Ottanta, il volume più volte preso posizione contro il relativismo culturale (postmodernismo) che andava diffondendosi in ambito ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] e nazionalsocialismo: a) politica sociale ed economica; b) politica culturale e religiosa; c) politica ebraica. 6. Politica estera nazista: élites della grande borghesia e dei grandi agrari. Se si vuol parlare d'una rivoluzione sociale prodotta ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] in Europa nella fase immediatamente precedente la Rivoluzione francese e nel periodo successivo fino al 1848. È in generale il clima culturale creato ed espresso dall'illuminismo che apre speranze di grandi cambiamenti. Emblematico è il fatto che una ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] secolo.
Ma dopo la rivoluzione russa del 1917, circa prima volta esso divenne nazione, creò valori culturali di importanza nazionale e universale e diede Baeck, Dio è una realtà, non semplicemente la grande idea che dà al giudaismo la sua guida. Per ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...