PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] uno schema ortogonale con insulae di m 150 x 100 di cui restano due grandi abitazioni del I sec. d.C. Nel settore NE della città, sul limite quelli istriani) si presentano come seguaci dello «scisma dei Tre Capitoli».
Dopo l'occupazione gotica si ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] fino al limite di rottura, ossia fino alla minaccia di uno scisma; e la lotta, a questo punto, sarebbe stata durissima Piemonte e lo Stato di Milano, che se ben questo è più grando quello però importa di più alla libertà d'Italia per aver la ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] , 6, 1, sull'idea che però la città dev'essere grande e popolosa per poter fungere a immagine di Roma: a proposito Maurizio dei vescovi che appoggiavano il patriarca di Aquileia nello scisma dei Tre Capitoli, iniziato al tempo di Giustiniano (su ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] norma e la sua applicazione. La politica dei patti ha insomma grande importanza, ma ha anche una sua ovvia intrinseca fragilità, esposta (287); occupandosi attivamente, come fece, dello scisma d'Occidente, re Sigismondo (divenuto nel frattempo ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] 393 d.C. I dati cronologici mostrano come lo scisma donatista si fosse già consumato al momento della decisiva fonti ricordano la compromissione di vescovi e religiosi donatisti durante le due grandi rivolte di Firmo fra il 371 e il 375 e di Gildone ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] e richiedesse "la espressa abjura dello Scisma, e degli errori della parte Scismatica, un inquadramento del problema a livello veneziano cf. il capitolo di Casimira Grandi in questo volume. Utili elementi anche in Andrea Nordio, Contro le intemperie ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] re di Francia, di Maria Stuarda, dello scisma d'Inghilterra); ma soprattutto vi è una sezione Piemonte. L'arredo della casa è signorile: nel "portego" vi sono 7 quadri grandi e 3 piccoli, oltre ai "cuori d'oro". Nella tipografia vi sono 402 balle ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] . Il signor Giustiniani con tutto ciò vedendo che questo scisma fra questi comici l'impedisse il suo dissegno, mi metà di uno scudo, et quasi ogn'uno in Venetia, senza suo grande incommodo, lo può spendere, perché il denaro vi abonda (78).
I ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] . Il signor Giustiniani con tutto ciò vedendo che questo scisma fra questi comici l’impedisse il suo dissegno, mi metà di uno scudo, et quasi ogn’uno in Venetia, senza suo grande incommodo, lo può spendere, perché il denaro vi abonda (78).
I ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] dunque caratterizzata da un netto prevalere della muratura in laterizio nei grandi centri urbani e comunque negli edifici di alto livello e da cambiamento formale, producendo una sorta di scisma architettonico rispetto alla tradizione costruttiva del ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...