JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] esclusivamente il diritto di convocazione, non ai cardinali, all'imperatore o ad altri. Partendo dall'esperienza del grandescisma, esamina però anche le situazioni di emergenza che rendono necessaria e legittima una convocazione senza il papa. Di ...
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FOSCARI, Paolo
Giorgio Ravegnani
Nacque nella prima metà del sec. XIV da Giovanni, eminente patrizio veneziano. Le notizie sulla sua giovinezza sono assai scarse: sappiamo soltanto che abbracciò la [...]
Creato bailo del Principato di Acaia dalla regina Giovanna I di Napoli nel 1376 o nel 1377, dopo l'apertura del grandescisma d'Occidente (settembre 1378) si mantenne fedele al papa legittimo Urbano VI, onde il 26 sett. 1384 venne dichiarato deposto ...
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BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] 240 ducati.
La morte di Gregorio XI (marzo 1378) e i decisivi avvenimenti che seguirono e che culminarono nel grandescisma d'Occidente indussero il B. ad abbandonare Bologna, schieratasi dalla parte dell'antipapa avignonese Clemente VII: egli fece ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] contrasto tra Roma e Bisanzio, che nel 1054 aderì allo Scisma staccandosi dalla Chiesa di Roma. A più breve termine, per l’incisività della gnome e per l’arte di rievocare le grandi scene del mito in vigorosissimi scorci; è anche l’unico lirico greco ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] nuova qualità di federati trascinò i L. nella grande politica mediterranea di Bisanzio: prima si scontrarono con i il sinodo di Pavia cadde l’ultima barriera, rappresentata dallo scisma dei Tre Capitoli (➔), nei confronti della popolazione romanica d ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] ancora da torri e da case e portici trecenteschi (Piazza Grande o della Vittoria) e dall’importante Castello Visconteo (1360-65 1160 fu promosso da Federico Barbarossa per la questione dello scisma tra Alessandro III e Vittore IV: Alessandro III si ...
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Figlio (n. 401 - m. 450) di Arcadio, fu incoronato nel 402 e successe al padre nel 408. Lodato per la sua religiosità, T. promosse (15 febbr. 438) la pubblicazione del grande Codice teodosiano, raccolta [...] diplomatiche e cessione di territori al di qua del Danubio. Più gravi conseguenze ebbero le controversie religiose provocate dallo scisma monofisita. L'ultimo atto della sua vita fu la grave violenza da lui perpetrata sul concilio di Efeso (449 ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] e solo 6 velieri per 9325 tonn. (fra queste navi un numero non grande di cisterne: 27 di stazza unitaria superiore a 1000 tonn. per un complesso e dal suo amministratore giuridico Jäger portò ad uno scisma: il 3 gennaio 1934 si riuniva a Barmen un ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] u. Deutschland, Monaco 1885; G. Mollat, Les papes d'Avignon, 6ª ed., Parigi 1930. Per il periodo dello scisma e dei concilî, N. Valois, La France et le Grand Schisme d'Occident, voll. 4, Parigi 1896-1902; id., Le pape et le concile, voll. 2, Parigi ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Kola, 2 in Carelia), salvo nella cimosa baltica fra la Dvina e i grandi laghi, dove si oscilla fra 5 e 10 al massimo, cifre queste ultime vennero insegnanti dell'Accademia di Kiev, e lo scisma (raskol) causato dalla correzione dei libri sacri, ...
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scisma
(ant. scìsmate) s. m. [dal lat. tardo schisma, che è il gr. σχίσμα, der. di σχίζω «dividere»] (pl. -i). – 1. Separazione di un gruppo di fedeli dal corpo della Chiesa cattolica, per ribellione alla disciplina e alla gerarchia della...
occidente
occidènte s. m. [dal lat. occĭdens -entis (sottint. sol «sole»), part. pres. di occĭdĕre «tramontare», comp. di ob- e cadĕre «cadere»]. – 1. Una delle quattro direzioni cardinali, quella nella quale il sole tramonta; sinon. quindi...