MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] di epoca tardobizantina in chiese di Salonicco, della Serbia e della Bulgaria - dove ampie sezioni della , p. 273).
Bibl.:
Fonti. - J. Mateos, Le Typicon de la Grand Eglise ms. Sainte-Croix n. 40, Xsiècle (Orientalia christiana analecta, 165-166), ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] . Lavorò per oltre vent’anni in Grecia, Romania, Serbia e nei territori dell’Impero austro-ungarico confinanti con l da Josef Melan, padre della teoria del calcolo statico per grandi ponti sospesi, destinato a divenire uno dei simboli architettonici ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] de l’Église russe e Règlement ecclésiastique de Pierre le Grand, lo fecero conoscere a un vasto pubblico letterario.
In a nome della S. Sede. Ciò che non avvenne per la Serbia si realizzò invece per il Montenegro con cui il concordato fu stipulato ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] di Trento.
Il K. visitò Dalmazia, Albania, Serbia, Croazia, Montenegro, Bosnia, Erzegovina, Macedonia, Bulgaria, (100.000 fiorini, per iniziare). Nonostante il dispiego di un grande ardore bellico a parole, i magnati polacchi si orientarono verso una ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] in due operazioni fuori d'Italia - in Spagna e in Serbia - nella tradizione iniziata nel 1870 con la spedizione in Francia arrivarono e si diffusero in Italia ma, pur avendo grande considerazione per il rivoluzionario russo e conservando nei suoi ...
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BIZZONI, Achille
Raffaele Colapietra
Nato a Pavia il 5 maggio 1841, si avviò nella locale università agli studi di giurisprudenza, poi interrotti nel 1859 per arruolarsi nell'esercito sardo; nel 1861, [...] In tale qualità il B. collaborò al grande foglio democratico milanese fino al gennaio 1894, allorché . morì a Milano il 21 sett. 1903.
Fonti e Bibl.: G. Barbanti Brodano, Serbia. Ricordi e studi slavi, Bologna 1877, pp. 225 s.; F. Giarelli, Vent'anni ...
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MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] di Trianon del 1919 avrebbe assegnato alla Serbia. Nel secondo dopoguerra acquisì la cittadinanza italiana Estro barbarico, 1963; scene e costumi di Clerici). In Italia fu grande amico di A. Casella, sulla cui musica creò quattro balletti: tra ...
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PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] preso parte a una seconda legazione in Oriente presso Michele di Serbia, sostenuta anche sulla base del fatto che nella Vita s. e in una diocesi piccola, ma (come Segni) «di grande valore strategico» dal punto di vista territoriale (Barone, 2000, p ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] il 16 luglio 1914, prima dell'ultimatum austriaco alla Serbia; ma il dispaccio, per motivi mai ben chiariti, , Le lotte del lavoro, Torino 1924, pp. 70, 75; A. Robatto, La grande Savona nel pensiero di s.e. C. G., Savona 1927; A. Salandra, La ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] 404-407). Il loro destino non peggiorò neanche quando Ruga, il grande re unno, intorno al 424, trasferì il centro del regno nella alle province Moesia I e Dacia Ripensis (od. Serbia e Bulgaria settentrionali) fino alle regioni antistanti il fiume ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...