GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] presto a confrontarsi con gli obiettivi totalmente divergenti delle tre componenti etniche: desiderosi gli uni, i Serbi, di dar vita a una GrandeSerbia, gli altri a una formazione statale all'interno della Duplice Monarchia o, in caso di sconfitta ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] il 1270, C. concluse accordi con Stefano Uroš di Serbia, lo zar Costantino Tich di Bulgaria e Venezia. Quest'ultima 34 s., 47 s., 57 s., 63, 82; Id., Cenni stor. intorno i grandi uffizi del Regno di Sicilia durante il regno di C. I d'A., Napoli 1872; ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] - egli osservava nelle istruzioni del 1605 al figlio - "è tanto grande il male e forte che ci può fare quel re, confinando [ una sollevazione che, estesa anche ad altri capi locali di Serbia e Bulgaria, avrebbe dovuto portare all'elezione a loro re ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] a danno della Grecia, riduzione ai minimi termini della Serbia) e curò in seguito l'esplicazione di una dei C. il Diario venne ad assumere una importanza sempre più grande, fino a configurarsi come possibile strumento di pressione e come garanzia ...
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PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] nell’alveo italiano, intrapreso dai papi dopo la chiusura del Grande Scisma, a partire da Martino V. L’intromissione della dell’espansionismo turco nell’Europa orientale. Nel 1459 la Serbia venne soggiogata; nel 1460 cadeva il Peloponneso; nel 1461 ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] di stato", parte, nel maggio, alla volta della Serbia, teatro delle operazioni nel settore orientale. Ma, quanto dell'ambasciatore veneto a Vienna Carlo Ruzzini era "pregiudicato da una grand'età" e "mostrandosi anco più del solito tardo e cauto nell ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] un grande stato slavo-meridionale. Se si formasse sarebbe un danno d'Italia". Tornava dunque insistente, in lui veneto, la preoccupazione per la questione adriatica, se nel 1863, nello scritto pubblicato ad Atene in lingua greca La Grecia e la Serbia ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] dell'imperatore e l'alterno riconoscimento da parte di Inghilterra, Serbia e Ungheria, l'autorità e il prestigio di C. III vescovi, senza che fosse chiamata in causa l'altra grande componente politica del medesimo privilegio: l'elezione imperiale del ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] era trombettista).
Originario di Petrovaradin (oggi Novi Sad, in Serbia) «Michel Pär» lasciò la propria città per cercar fortuna 1817, assegnato a Rossini, divenne La gazza ladra.
La grande occasione gli si presentò nel maggio 1816, quando la ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] Asia Minore o in Acaia, e soprattutto, nell'opposizione ai grandi maestri, commise l'errore di appoggiarsi all'ambizioso Juan Fernández de , alla fine del 1354, e la morte del re di Serbia Stefano Duśan, il 10 dic. 1355, posero fine alle speranze ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...