FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] F. a commissionare ad Annibale la realizzazione del suo più grande capolavoro, la volta della galleria Farnese, eseguita tra il F., nel palazzetto si trovava anche un camerino degli Eremiti unito all'oratorio di S. Maria della Consolazione e Morte, ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] uscì nello «Specchio» di Mondadori nel maggio del 1965.
Le grandi traduzioni e le nuove raccolte
Il 26 agosto 1965 il libro teatro (1953-1988). Dopo un viaggio in ottobre negli Stati Uniti, ai primi di novembre si trovava per un giro di letture ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] reniana dolcezza della figura angelica, legate ambedue dall'unità di un ritmo compositivo e di una luce che S. Ignazio un Crocifisso ora perduto. Anche questo era di bronzo e grande più del vero, simile a quello mandato a Genova ad Agostino Franzone: ...
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CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] in vigore una costituzione interamente confezionata a Parigi, unitamente alle liste dei nomi destinati alle più alte larghezza. Il re, che già l'aveva insignito della dignità di grande ufficiale della Legion d'onore, lo nominò ministro di Stato e ...
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FERRI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, il 25 febbr. 1856 da Eraclio e da Colomba Amadei. Frequentò il liceo classico "Virgilio" di Mantova, dove ebbe come [...] , a cura di G. Carocci, Milano 1962; III, Dai prodromi della grande guerra al fascismo, 1910-1928, a cura di C. Pavone, Milano 1962 Cavazzoli-R. Salvadori, Storia della cooperazione mantovana dall'Unità al fascismo, Venezia 1984; A. Accame Bobbio, Le ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] solo dai libertini e dai mondani di professione, ma anche da "un grand nombre de ceux qui conservent de l'attachement à la religion" (Opere, divisione; è lo spirito che esige e spinge all'unità. Usa citare con deferenza l'opera postuma di Bossuet, ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] nell'aprile 1922 ed espose organicamente ne L'unità e la potenza delle nazioni, Firenze 1922, pubblicato Livorno 1903, pp. 249-93; M. Vallis, Un imperialiste italien…, in La Grande Revue, ottobre 1922; Un professeur d'énergie, E. C., in La Revue ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] ); il secondo, senza possedere una vera unità d'indirizzo, abile artigiano di dialoghi emotivamente in una lettura assai discussa per le propensioni verso il balletto ma di grande resa spettacolare (teatro Quirino, 19 genn. 1946). V. Marinucci vide il ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] fosse possibile raccogliere la produzione dello scrittore nell'unità di un comune impegno pedagogico.
Il cronista Aquila, / magnifica citade, / Et de quilli che la ficero con grande sagacitade: / Per non essere vassalli / cercaro la libertade / Et non ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] tipico del sognatore politico, ne abbia trasferito la soluzione (unita la Toscana egli avrebbe chiesto a Carlo V di "riformare cosa alcuna", ma il solo nome di Vincenzo di Poggio, il grande ribelle della Repubblica di Lucca, in esilio da più di vent' ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...