Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] quasi due anni, nonostante gli insuccessi, S. riuscì a tenere unita la resistenza armata dei cattolici irlandesi. Morì forse nella primavera del 1585 da E. Rishton che la completò: l'opera ebbe grande popolarità nel mondo cattolico (riduz. it. di B. ...
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Riformatore (Firenze 1808 - ivi 1886). Fu vicino in gioventù al gruppo dei cattolici liberali toscani; si staccò poi dalla Chiesa cattolica (1836) anche per influsso di amici evangelici. Pur non aderendo [...] la sua opera di evangelizzazione; rientrò in Toscana dopo l'unità. La sua dottrina, in cui si mescolavano tesi cattoliche e alla storia della Riforma in Italia, ricchissima di opere di grande rarità, fu da lui donata al municipio di Firenze e ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] confermato dall'iniziativa di invitare gli esponenti delle grandi religioni mondiali per una preghiera comune per la comune per la pace, i rappresentanti delle religioni hanno pregato in una unità di tempo, e in qualche modo di spazio, per lo stesso ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215; III, 1, p. 997)
Ferdinando Dell'Oro
Nel solco del movimento liturgico s'inserisce la riforma liturgica che Pio XII aveva avviato con la creazione di una commissione [...] cioè del Cristo-capo e della Chiesa-comunità locale organicamente unita al suo vescovo. I sei capp. che seguono indicano ricerche sulla genesi e sviluppo del sacramentario gregoriano assume grande importanza la nuova edizione di J. Deshusses, Le ...
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VIRTÙ
Delio CANTIMORI
Enrico ROSA
Antonia NAVA
. Valore, eccellenza di buona qualità; potenza, vigore, forza, qualità connaturata; retta e costante volontà di fare il bene; armonia di vita. Nella [...] precipua, o motivo formale: onde per essa la mente umana va unita con Dio, come suo ultimo fine, e per un motivo che ). Nel Seicento acquistano, come tutte le personificazioni, una grande diffusione e popolano i soffitti (Palazzo Gallarati-Scotti a ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] l'uccisione e la manducazione del padre, è il seme di una grande trasformazione che, ponendo termine all'orda, dà avvio alla vera e che oggi chiamiamo primitivi quando ancora essi costituivano un'unità etnica e non si erano divisi nei vari territori ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] della reazione (nella quale si segnalarono specialmente L'unità cattolica di Firenze e La Civiltà cattolica di Sede, dall'opera di repressione in mille modi esercitata dalla grande maggioranza del clero, dall'indifferenza e spesso dall'ostilità di ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] che considerano l'esoterismo intrinsecamente teso a cercare un'unità trascendente fra le religioni che le superi e le nel senso che si rivolge a una élite di iniziati. La grande maggioranza della popolazione avverte il bisogno di avere a che fare ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] la pubblicazione di questo apocrifo, nel 1892, abbia suscitato grande scalpore e si sia creduto di poter ravvisare in esso di Paolo, di Andrea e di Tommaso formano una vera unità, obbediscono nella loro composizione a particolari leggi (per es. la ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] aver distrutto in sé la radice del peccato e di aver raggiunto la grande salvezza; e di questo W. affermava di aver avuto esperienza, come unica f0nte della fede e della morale; professa l'unità e trinità di Dio, l'incarnazione, morte, risurrezione ...
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unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...