BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese del sec. XV, primo artefice delle fortune dei Buonvisi. Figlio di Neri, apparteneva a una famiglia di scarso rilievo fino a tutto [...] direttamente alla tradizione storiografica lucchese, come ad esempio in Tommaso Trenta: il B. antepose "alla grazia del Guinigi e alla propria grandezza la carità verso la patria".
Dopo l'elezione del 1431 il B., fra il 1432 e il 1460, quando morì il ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] poi non andò in porto) della seconda deca dell’opera di Tommasi: «non havendo [l’Ugurgieri] fatta relazione alcuna della grandezza dell’ingegno, né dello scientifico e dottrinale, né della capacità della sua mente. Come ne pur vedesi haver egli fatto ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] risorto di Michelangelo, presente nella chiesa di S. Maria sopra Minerva a Roma (Bocchi; Eser). Il lavoro, realizzato a grandezza naturale e fedele fin nei dettagli all'originale, fu collocato nella cappella del Riccio della chiesa di S. Spirito a ...
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RIVALTA, Andrea
Chiara Carpentieri
RIVALTA, Andrea. – Non ci sono notizie certe sulla data e sul luogo di nascita di questo scultore, che dal 1603 operò presso la corte sabauda sotto Carlo Emanuele [...] Marino, edita nel 1664 (ibid., p. 62 n. 37). A queste figure di fiumi si aggiunge la statua marmorea a grandezza naturale del Tanaro, citata nell’Inventario del Giardino Reale del Castello del 1631 (Angelucci, 1878, p. 51). Probabilmente si tratta ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] Seguirono Aida, la prima locale di Madama Butterfly, Mefistofele di Arrigo Boito, Faust, a fianco di cantanti di prima grandezza come il celebre soprano Nellie Melba e un baritono della levatura di Mattia Battistini, mentre il 17 novembre partecipò a ...
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SAVOIA, Maria Francesca Apollonia
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1594, settima dei nove figli del duca di Savoia Carlo Emanuele I e dell’infanta Caterina d’Austria.
Al battesimo, celebrato [...] dei suoi pellegrinaggi), a quelli di s. Francesco e della Passione. La Sindone (di cui Maria era solita realizzare copie di grandezza naturale, che spesso portava con sé durante i viaggi e di cui faceva dono ai suoi ospiti), insieme ad altre reliquie ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] ) a uno spettacolo che "per perfezione di se stesso, e per le qualità ragguardevoli dell'autore, e per la grandezza, bellezza, spesa, artificio dello apparato e per l'invenzione, magnificenza e maraviglia degl'intermedi, non restasse vinta da alcuna ...
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CORSUTO, Pietro Antonio
Ninni Pennisi
Poche le notizie sulla vita e la figura del Corsuto, nato a Saponara (nella provincia di Messina) nella prima metà del secolo XVI. Studiò a Napoli, dove si addottorò [...] al quale è possibile assegnare le opere di Dante è quello "infimo, over plebeo" (p. 7). La confutazione della grandezza dantesca è radicale. Grave errore della tradizione è l'attribuire alla sua poesia uno stile "epico" e definirlo "divino". L ...
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TODINI, Michele
Patrizio Barbieri
– Nato a Saluzzo, nel Ducato di Savoia, fu battezzato il 24 maggio 1616. Nulla è noto riguardo ai genitori.
Giunto a Roma verso il 1636, si distinse rapidamente nel [...] , la galleria constava di tre camere. La prima conteneva due grossi orologi. Il primo rappresentava un «Pellegrino» a grandezza naturale (Dichiaratione..., cit., p. 1) che sgranava il suo rosario ogni quarto d’ora: ciò permetteva, contando i ...
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DE DOMINICIS, Carlo
John Varriano
Figlio del capomastro muratore Bartolomeo e di Anna Santa Aldini da Cesena (Gargano, 1971, pp. 85 s.), nacque a Roma il 26 febbr. 1696.
Studiò all'Accademia di S. Luca [...] usato tre quarti di secolo prima dal Bernini in S. Andrea al Quirinale: il D., aumentando la grandezza delle cappelle, corrispondenti all'asse trasversale e a quello longitudinale o rituale, accentua deliberatamente ambedue questi assi, ottenendo ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...