La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] a Costantino stesso, altri sono stati creati dopo la sua morte. Non stupisce affatto che egli, cosciente della propria grandezza, abbia creato delle cerimonie per ricordare alle generazioni future il suo posto nella storia e rendere immortale la ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] appare frequentemente è la portatrice del cesto con le offerte, la canefora. Il cesto che essa porta non è sempre della stessa grandezza: per i fiori e le frutta sono usati dei canestrelli, i kalathìskoi; per i dolci e l'incenso canestri più grandi ...
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Vedi KASSOPE dell'anno: 1973 - 1995
KASSOPE (Κασσώπη)
S. I. Dakaris
Una delle più grandi e più importanti città dell'antico Epiro e una delle meglio conservate; occupava una posizione strategica al centro [...] casa del re). Il Bursian cerca K. nelle rovine di Rogi e di Paliorofo. L'estensione delle mura, la grandezza e la monumentalità delle costruzioni ordinatamente disposte aiutano l'identificazione con K., centro politico e amministrativo dei Kassopaioi ...
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Ricerca archeologica. La documentazione dello scavo
Maura Medri
I documenti sono tutto ciò che resta a testimonianza del procedimento interpretativo della stratificazione dopo che lo scavo si è concluso [...] distinguono due soggetti principali: le unità stratigrafiche, considerate come entità singole, porzioni minime della stratificazione, la cui grandezza è fissata secondo il livello di analiticità che lo scavatore ha deciso di adottare ai fini della ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] numero di p. da inserire in una cinta muraria variava da luogo a luogo ed era in relazione alla importanza ed alla grandezza della città; poteva uniformarsi a credenze religiose e locali (cfr. le sette porte di Tebe, le tre porte delle città etrusche ...
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L'etruscologia
Mauro Cristofani
La disciplina, che ha come oggetto d'indagine la civiltà degli Etruschi, si è affrancata dallo studio dell'antichità classica, di cui costituiva un settore collaterale, [...] (fra tutti Luciano Bonaparte, principe di Canino, e poi il marchese G.P. Campana), nonché copie a grandezza naturale delle pitture tombali scoperte a Tarquinia. La letteratura di viaggio, per lo più inglese, fornisce una rappresentazione ...
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Vedi LIONE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LIONE (v. vol. iv, p. 647)
A. Audin
Le ricerche eseguite dopo il 1959 hanno permesso di stabilire la cronologia dei principali edifici di Lugdunum.
Il più antico, [...] un portico monumentale che fronteggiava la cella situata all'altra estremità dell'asse maggiore e che conteneva la statua, di grandezza superiore al naturale, della dea della quale in uno scavo recente si è recuperato il volto. Verso il centro dello ...
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Aggersborg
E. Roesdahl
Fortezza vichinga situata nello Jylland settentrionale (Danimarca). Lo sviluppo di A. si può seguire a partire dal sec. 8°: intorno al 750-980 qui si trovava una cittadina o un [...] sullo stesso modello di quelle di Fyrkat, che però erano più corte di m. 3,6. Pertanto, la ricostruzione in grandezza naturale di una casa di Fyrkat, effettuata nel 1985, aiuta a comprendere come doveva essere un'analoga abitazione di Aggersborg.
Non ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] la prima volta avrebbe raffigurato un bue di prospetto, ma in modo che se ne vedeva il corpo in tutta la sua grandezza. In realtà figure di quadrupedi, per esempio di cavalli, di pieno prospetto ne conosciamo da monumenti arcaici. Ma l'originalità di ...
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PLINIO IL GIOVANE (C. Plinius Caecilius Secundus)
G. Becatti
Nacque a Como nel 61 o 62 d. C. da L. Cecilio Cilone e Plinia, sorella minore di Plinio il Vecchio, il quale, lo adottò e lo istruì dopo la [...] e di ogni materia al figlio morto (iv, 7). Nell'opera d'arte ricerca soprattutto l'elegantia, il decor, l'amplitudo: la grandezza secondo il suo giudizio aggiunge bellezza e valore a un libro, come a una statua o a una pittura (i, 20). Un saggio ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...