Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] di liturgista. Oltre che nelle 854 lettere raccolte in 14 libri, permeate di forza morale e di fervida fede, la grandezza di G. come scrittore si manifesta nella Expositio in beatum Iob libri XXXV, famosa nel Medioevo come Moralia in Iob, foltissimo ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] , anche il lucro cessante per la rinuncia a benefici che altrimenti si sarebbero ottenuti con opzioni diverse. Anche le grandezze che rappresentano i benefici debbono essere ricondotte a valori attuali e sorge quindi un delicato problema di stima del ...
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Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] J. S. Bach) e in Gran Bretagna dove le sue pagine strumentali si riflettono spesso in quelle di H. Purcell. Caratteristiche della sua musica sono un'estrema sensibilità, una malinconia elegiaca, una viva e sottile intelligenza, una grandezza eroica. ...
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Mutis, Álvaro
Ines Ravasini
Scrittore colombiano, nato a Bogotá il 25 agosto 1923. Dopo aver trascorso l'infanzia in Belgio, dove suo padre era diplomatico, fece ritorno in Colombia e frequentò il liceo [...] poesia, combatte la secolarizzazione dell'esistenza, cercando nel passato culti e cerimonie che restituiscano il legame con la grandezza della Spagna imperiale e dell'Occidente europeo, di Bisanzio e del mondo arabo.
bibliografia
F. Rodríguez Amaya ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] tumulato nella chiesa di S. Vitale sulla via di Pozzuoli. Sulla tomba una lapide, dettata da Giordani, ne celebrò la grandezza di filologo, di "scrittore di filosofia" e di poeta "da paragonare solamente coi greci". Nel 1939 i resti furono trasferiti ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] storia dei diversi Stati italiani, aveva pensato di scrivere un'opera sul tipo "di quella di Montesquieu sopra le cause della grandezza e decadenza de' Romani", che analizzasse non solo i fatti politici, ma tutti i fattori geografici, antropologici e ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di Filippo II che, "per natura", è "male affetto alla natione francese et, per interesse di Stato", è "molto inimico alla grandezza di questa amplissima corona". Il D. capisce che il re vuol procedere per suo conto, a costo di non venire approvato ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] di peli e di ghiandole e la zona interessata aderisce ai piani profondi; per cheratosi, l'ispessimento dello strato corneo di grandezza variabile, da quella di un grano di miglio fino a interessare le intere palme delle mani o le piante dei piedi ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] . Il busto eseguito da Danese Cattaneo per il monumento sepolcrale è il solo ritratto autorevole del B.; è in bronzo, a grandezza naturale (cm. 76 × 68 × 31). Dopo la soppressione della chiesa di S. Giovanni di Verdara (1818) fu acquistato dai conti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] centrismo (cfr. Conte 2010, p. 18) che aveva scatenato la Torrentiniana (e legate in gran parte al riconoscimento della grandezza di Tiziano, ora omaggiato di una Descrizione dell’opere, essendo egli ancora vivente: Le Vite dei più eccellenti pittori ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...