LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] , p. 474); e poiché finora in Dalmazia non sono state rintracciate opere dello stesso autore, la lastra, nonostante la grandezza, potrebbe esservi stata trasportata. La formazione del L. in Dalmazia è stata collegata da alcuni studiosi a Giorgio di ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] degli stipendi e i proventi del giornale, si diede a spendere "in esterne apparenze, come voleva il malnato desio di grandezza e celebrità" (Aneddoti..., p. 17); continuava ad essere dedito al gioco e ad amori con giovani dame, potenti presso re ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] in troppo angusti limiti ristretta").
La Lombardia avrebbe dovuto essere divisa in municipi, tutti, all'incirca, di una medesima grandezza. Ogni prima domenica di maggio si sarebbero dovuti riunire, nella chiesa più spaziosa della città, i comizi e i ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] dell’attore al di sopra e perfino contro le tentazioni dell’azione e della consolazione espressiva.
Unico per altezza se non per grandezza, Bene è stato definito da Cesare Garboli (in Il Mondo, 22 aprile 1976, poi in Garboli, 1998, pp. 223-225) l ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] di uno "zuppone" azzurro cielo damascato, con ricami che riproducevano l'insegna araldica del duca.
Tutti i progetti di grandezza e splendore del casato sforzesco che, nell'ambiziosa genialità del padre, avevano visto in G. il futuro protagonista ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] , 26 apr. 1843) che esso aveva due tastiere, quattordici mantici, centosette registri e "4.463 canne, diverse di materia e di grandezza: dalla minima di 4 once [circa 12 cm] alla massima di 12 braccia milanesi [circa 7 m]"; l'organo della basilica di ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] con l'Inghilterra e con la Francia, ma ponendo la massima cura anche nei confronti di quegli Stati di seconda grandezza, in specie i successori danubiano-balcanici del dissolto Impero asburgico, con cui più aspre erano le tensioni. Il Nitti (giugno ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] informi ... se lha veruna altra figura de marmo pur de nostra dona che sy bella ... et della valuta dessa: et della grandezza". Il 17 febbr. 1462 Tranchedini riferiva sulla sua visita a D.: lo scultore non aveva pronta alcuna Madonna "ne de marmore ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] solitudine, le ore tarde della notte, le ore di mattina presto, prima dell'alba, ma sempre in un mondo discosto dalla grandezza di Roma" (Tucci, D. G., 1959). Tucci sottolineava anche la duplicità dei disegni dello G.: da una parte temi moderni, dall ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] II, prova questa dalla vasta fama raggiunta dal Barocci. L'originale, del quale si dice che avesse le figure in grandezza naturale, è scomparso; ma la composizione ci è nota in proporzioni minori, attraverso una copia (Roma, Gall. Borghese) che il ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...