GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] Biblioteca Braidense di Milano) studiata dal Dionisotti.
La sfortunata vicenda tridentina, nella quale emerge in tutta la sua grandezza la personalità del G., nutrita a un tempo di "vivo interesse per la cultura umanistica e fedeltà operosa alla ...
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BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] umanista; seguendo l'esempio del suo predecessore, diede cortese ospitalità a letterati ed artisti, sia pure non di prima grandezza, e Trino ai suoi giorni, come a quelli di Guglielmo, fu un notevole centro tipografico.
Come si era preoccupato ...
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PATINI, Teofilo
Eugenia Querci
PATINI, Teofilo. – Terzo di dieci figli, nacque a Castel di Sangro il 5 maggio 1840 da Giuseppe, cancelliere di Giudicato Regio, poi notaio, e da Maria Giuseppa Liberatore, [...] , dove grazie al punto di vista ribassato e al paesaggio desolato sotto il cielo nuvoloso, la dimensione quotidiana assume una grandezza epica.
L’opera è giocata sul contrasto tra le cure di una madre sfinita dalla fatica e la durezza del lavoro ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] Rembrandtl di cui, nonostante la pregiudiziale classicistica, il B. riesce a cogliere la tecnica e a intuire qualche barlume di grandezza. Minore importanza ha la Lezione accademica, letta alla Crusca nelle due tornate del 29 dic. 1691 e 5 genn. 1692 ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] generi letterari, anche se la Deifobe, un poemetto scritto durante il soggiorno romano sotto il fascino dell'antica grandezza di Roma, serba ancora qualche impronta, nella impostazione e nella forma, del poemetto didascalico. La maggior cura del ...
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PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] della Repubblica).
Nel frattempo a Firenze, per volontà del senatore Atto Vannucci, Pazzi aveva scolpito una statua di Savonarola a grandezza naturale che, il 25 giugno 1882, fu inaugurata nel Salone dei Cinquecento. Più tardi, nel 1921, la statua fu ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] , dove non vi erano state guerre e rovine, dove solo la "benignitas" di Giove regolava l'esistenza dei suoi abitanti. La grandezza della storia di Tours è essenzialmente identificata dal F. con l'episcopato di due grandi vescovi, esempi per l'intera ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] L'edificio, che non corrisponde nella facciata e nel cortile ai progetti primitivi, documentati dalle incisioni del Rubens, austero e di eroica grandezza, rivela affinità con la citata villa Grimaldi e quindi con i modi di B. Spazio.
Dal 1563 il C. è ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] oltre il B., Guido, Gismondo e Simonetto Baglioni. Anche nella morte il cronista tiene a circondare il B. di un alone di grandezza. "Misero Astorre che more commo poltrone" avrebbe detto cadendo. Il B. moriva in età giovanile, quando stava per essere ...
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BERNARDI, Francesco
Francesco Sirugo
Nacque da Filippo, facoltoso banchiere genovese, che dal 13 nov. 1635 fino alla morte, avvenuta nel 1657, fu console degli Inglesi a Genova.
Una sorella del B. aveva [...] tempo ci ha fatto conoscere poco legali, sono stati finalmente a noi materia di disgusti, et a loro ben spesso di grandezza, et sempre della propria conservatione ", prospettava il desiderio e la volontà dei Genovesi "d'andare voltando altrove queste ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...