VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] che maturano dopo la IV epoca, tardive.
Si prendono pure in esame i vinaccioli o semi: tenendo conto del loro numero, della loro grandezza e forma.
Per quanto riguarda il tronco, poco c'è da rilevare: più che altro se ne osserva la vigoria e il ...
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Nome comune del genere Ficus, appartenente alla famiglia delle Moracee, e in particolare dell’albero Ficus carica (v. .) e dei suoi frutti. Il genere Ficus comprende 700 specie quasi tutte tropicali: sono [...] laghi insubrici, si utilizza Ficus pumila, del Giappone e Cina, sempreverde.
Il f. (Ficus carica) è un albero di media grandezza, con corteccia liscia, cenerina, rami un po’ tortuosi, foglie ampie, palmatolobate, con 3-5 lobi più o meno profondi ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] in cui l’uscita y, misurata da un organo di misura S e confrontata con il segnale di riferimento r, genera la grandezza di errore e, in base alla quale si sviluppa l’azione di controllo, tesa ad annullarla. Nei processi industriali sono diffusi i ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] calicetto è un involucro posto all’esterno del c. e costituito da due o più brattee, libere o saldate insieme, di varia grandezza; è presente per es. in molte Malvacee. È detto calicetto anche il complesso delle 5 appendici sepaloidi del c. della ...
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Albero (Castanea sativa) delle Fagacee, alto fino a 30 m, longevo oltre 1000 anni, con chioma slargata, corteccia prima liscia, poi screpolata, foglie grandi, oblungo-lanceolate, dentate, glabre (v. fig.). [...] quasi del tutto la vegetazione forestale originaria. Le razze coltivate differiscono principalmente per i caratteri del frutto (grandezza, colore, durezza della buccia ecc.). La più importante è il marrone, che ha frutto grosso, rotondeggiante, e ...
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Botanica
Accompagnato da opportuna determinazione, il nome p. indica alcune specie della famiglia delle Arecacee.
P. da datteri Nome comune attribuito a varie specie appartenenti al genere Phoenix e in [...] ventaglio; i frutti sono riuniti a grappolo, irregolarmente globosi, di color bruno o nocciola, con mesocarpo spugnoso zuccherino, di grandezza varia secondo la specie. In Hyphaene nodularia i frutti sono più grandi, con diametro di circa 8 cm; ogni ...
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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] a un processo lento e graduale, causato da agenti naturali empiricamente accertabili, e all'età della Terra come a una grandezza dell'ordine di "milioni di secoli". Fu tra i primi a credere nelle possibilità della meteorologia, pubblicando almanacchi ...
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FITOSOCIOLOGIA
Valerio GIACOMINI
. Costituisce una recente branca della geografia botanica (v. fitogeografia, in questa App.); per alcuni anzi rappresenterebbe un nuovo fondamentale indirizzo della [...] al criterio della "dominanza" di una specie che risultasse specialmente evidente per massa di esemplari o per la loro grandezza. Furon così distinti boschi di Larix decidua (Lariceti), arbusteti a Calluna (Brugo, perciò Brughiera), pascoli a Nardus ...
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Nome comune di Ricinus communis (v. fig.), pianta della famiglia Euforbiacee, originario dell’Africa e dell’India, importato in Europa come pianta ornamentale; coltivato in tutti i paesi caldi e temperato-caldi [...] sui frutti, per il colore del fusto e delle foglie, che è intensamente rosso in una varietà coltivata per ornamento, per la grandezza e la colorazione dei semi, per il contenuto di olio ecc.
L’olio di r. è iscritto nella Farmacopea ufficiale italiana ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] alla difesa contro agenti esterni o alla disseminazione (➔). La forma dei s. è molto varia; così anche il colore e la grandezza, che va da pochi decimi di millimetro (Orchidacee) a parecchi centimetri (noce di cocco). Il s. può essere rivestito o ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...