BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] matrici per un solo tondo ascende a 196, e che ne bisognano altre 184 per lo corsivo della stessa grandezza ed occhio...". Lascia perplessi l'enorme quantità di alfabeti greci e orientali (esotici), taluni perfino fantastici.
Alla perfezione tecnica ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] . Certo era sincero quando nel 1809 scrisse (Osservazioni sul Panegirico di Napoleone) di aver mirato non tanto "a celebrare la grandezza di Napoleone, quanto a rivolgere verso di lui l'amore del Mondo, come autore di tanti beni" (Opere, VIII, p ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] del benedettino Marco da Cremona e del veronese Tullio Crispoldi sulla profonda corruzione della natura umana e la grandezza della grazia divina, chiedeva l'intervento del Contarini perché a Roma si elaborassero istruzioni precise sulla predicazione ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] nomi dei notabili per i quali aveva già lavorato. Fu questo il definitivo riconoscimento, da parte della critica ufficiale, della grandezza del D. (con un anticipo di dodici anni rispetto al De Dominici, che ne scriverà solo nel 1743): attestazione a ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] memoria di Cicerone era grande non solo per le sue parole ma soprattutto per le sue massime che ne sancivano la grandezza intellettuale e morale.
L'orazione del D., stampata col titolo Pro M. Tullio Cicerone contra Desiderium Erasmum Roterodamum, è ...
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FALOPPI (Falloppi), Giovanni di Pietro (Giovanni da Modena)
Andrea De Marchi
La prima menzione sicura di questo pittore, nativo di Modena e attivo prevalentemente a Bologna, risale al 17 luglio 1409, [...] significativo il pagamento da parte della Fabbrica di S. Petronio, il 9 ag. 1425, per aver riportato a grandezza naturale, sulla parete provvisoria che allora chiudeva la basilica all'altezza della terza campata, il "designo de la porta ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] significative (Latuada). L'alta torre, l'elemento più noto del palazzo, si compone di tre parallelepipedi sovrapposti, di grandezza decrescente dal basso verso l'alto. L'attribuzione al L. di Hoffmann, ripresa dalla quasi totalità degli studiosi, e ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] per la costruzione delle nuove mura nel 1630 (Alfonso, 1985, p. 98), sembra un laboratorio di media grandezza. In questi anni i due fratelli, probabilmente chiamati dall'amico Bartolorneo Bianco, architetto lombardo, col quale già avevano ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Senato milanese: "Havea quel senato, et ha forse anchora di presente, benché sia molto scemato quell'antico valore et grandezza, molta autorità; moderava, confermava, togliea via gli ordini del duca, conoscea de le lettere, de doni, de le indulgenze ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] con dar occasione alli Principi di Germania poco affetti che si confermino nelli loro humori contro la reputazione et grandezza della Casa d'Austria". Scongiurato finalmente, con la liberazione di Massimiliano nel settembre 1589, un pericoloso dramma ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...