ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] che celebrano dei momenti della sua remota civiltà. L'E., che è tra i primi a costruire il mito della passata grandezza letteraria ed economica della Sicilia, non prospetta però l'ipotesi di un suo isolamento culturale, ma ne rivendica l'identità nel ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] ghibellini, danneggia molti potenti, ma mette a disposizione del B. il denaro che gli occorre per una politica di oculata grandezza. Già nel 1258 la piazza del Sarzano era stata assegnata a perpetuo uso della cittadinanza; nel 1260 si inizia la ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] i Martiri ringratiassero chi gli condannava, et incitassero le fiere contro di loro nel teatro. Né più oltre voglio dire della grandezza di questo lume divino, poiché quelli che poco sanno, non havranno vigore di intendere le mie parole, e quelli che ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] fu consacrato papa il 19 marzo 1447 col nome di Niccolò V.
Dopo una vita interamente spesa nella lotta per la potenza e la grandezza del papato, più che mai minacciato in questo periodo, il B. morì a Roma il 21 genn. 1449 e fu sepolto nella chiesa ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] aristoteliche, non è spento nel C. l'interesse per la "nuova scienza" suggellato nella similitudine conclusiva in cui l'infinita grandezza dell'opera di Dante è paragonata all'"infinito… spacio della terra, et del mare, lo qual noi con un sol dito ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] in quel periodo, affrontò il tema della maternità, elemento nobilitante del genere femminile perché garantiva attraverso il "ripopolamento" la grandezza e la forza morale e materiale della stirpe, la L. è stata riconosciuta a pieno titolo come figura ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] Pietro Leopoldo: di questo lavoro fu detto che "senza effetti amorosi traeva lacrime", tutto teso com'era a disegnare la grandezza di Roma; tuttavia forse il D. si rese conto che lo stile tragico non gli conveniva. Pubblicò ancora una Zelinda ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] Bremetensis abbas" nell'affresco dell'abside della cappella intitolata al santo.
Anche dopo la morte, si volle testimoniare la grandezza di E. riponendone il corpo "infra techam dignissimam", identificata dal Rochex con la "cassa di s. Eldrado" in ...
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GROTO (Grotto), Luigi (detto Il Cieco d'Adria)
Valentina Gallo
Nacque ad Adria il 7 sett. 1541 da Federico, discendente da una famiglia della piccola nobiltà terriera che si era dedicata a lungo all'avvocatura, [...] (dopo aver composto un'Effemeride, andata perduta - cfr. Lettere familiari, c. 135r, lettera del 23 ott. 1582 -, commentò La grandezza, larghezza, e distanza di tutte le sfere di G.M. Bonardo, ibid., F. e A. Zoppino, 1584), di agricoltura e ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] entusiasti del suo operato come vicario, che alla fine del mandato lo vollero gratificare facendo eseguire un suo ritratto a grandezza naturale su una parete del palazzo pretorio, fatto distruggere dal suo successore.
Il G. fu anche vicario della Val ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...