Boussinesq Valentin-Joseph
Boussinesq 〈businèsk〉 Valentin-Joseph [STF] (Saint-André-de Sagonis, Hérault, 1842 - Parigi 1929) Prof. di fisica matematica nell'univ. di Pa-rigi (1886); socio straniero dei [...] alla superficie terrestre: v. strato limite planetario dell'atmosfera terrestre: V 676 d. ◆ [ANM] Media secondo B.: per una qualunque grandezza continua f, variabile nel tempo t, è: 〈f〉=limt→∞(2t)-1∫-t+tfdt. ◆ [MCC] Soluzione di B.: v. elasticità ...
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graduato
graduato [agg. Der. di graduare "fare una graduazione"] [LSF] Che è ordinato o diviso per gradi, che procede per gradi. ◆ [ALG] Anello g. e modulo g.: anello o modulo in cui a ciascun elemento [...] proiezione. ◆ [MTR] Scala g.: negli strumenti di misurazione tarati a indice, la scala, provvista di segni di riferimento numerati (gradi della graduazione), sulla quale l'indice indica il valore della grandezza misurata: v. misure fisiche: IV 47 b. ...
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Linguistica
In riferimento ai sistemi di scrittura, si dice scrittura lineare ogni sistema grafico adoperante segni a sviluppo l. non interpretabili come pittogrammi; in particolare, in archeologia si [...] dei singoli effetti dovuti alle singole eccitazioni.
Distorsione lineare
Distorsione che, pur alterando la forma della grandezza d’uscita, non introduce componenti armoniche non presenti nel segnale d’ingresso.
Modulazione lineare
Modulazione in ...
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Parola o frase che s’interpone nel discorso, interrompendone il senso e talora anche il costrutto, per aggiungere un chiarimento o una precisazione, per fare un’osservazione, un rinvio (anche alle note [...] minimo comune multiplo dei numeri naturali A e B, un intervallo chiuso, un prodotto vettoriale. Nell’analisi dimensionale, è la grandezza della quale si vogliono indicare le dimensioni fisiche, per es., per la velocità si scrive [v]=[lt−1] oppure [v ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] di Newton. In queste opere, la 'flussione' di x, intesa da Newton come la velocità finita di accrescimento di una grandezza che varia nel tempo, è definita come una 'differenza infinitamente piccola', cioè come un leibniziano dx.
Il problema dei ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] funzione descrittiva; ha le dimensioni di un t. ed effettivamente rappresenta l'intervallo di t. nel quale il valore della grandezza che si rilassa diminuisce a exp(-1)²0.37 del suo valore all'istante iniziale dell'intervallo (per varie accezioni ...
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simbolico
simbòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di simbolo] [ANM] Calcolo s.: calcolo condotto su simboli; per es., calcolo operatorio s., detto anche semplic. calcolo s. (→ operatorio). ◆ [PRB] Dinamiche [...] , f=ω/(2π) (per es., le tensioni e le intensità di corrente in una rete), le informazioni essenziali relative a ogni grandezza, e cioè l'ampiezza A e la fase iniziale φ, sono contenute, molto semplic., nella sola ampiezza complessa della F, e cioè ...
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normalizzazione
normalizzazióne [Der. di normalizzare "atto ed effetto del normalizzare"] [FTC] N. costruttiva: lo stabilire tipologie costruttive di un determinato componente o dispositivo che ricoprano, [...] di valori in qualsivoglia decade. ◆ [MTR] N. di misure, o di valori: procedimento per cui i valori di una certa grandezza sono espressi come rapporto tra essi e un valore di riferimento; per es., spesso come riferimento viene preso il valore massimo ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] come numero nel senso ordinale quando è considerato come punto di riferimento o come stato (o valore) iniziale di una grandezza, specialmente se questa è variabile in due sensi opposti. Anche in questo significato si fa uso del segno 0. Così ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] cono avente base equivalente a un cerchio massimo della sfera e altezza uguale al raggio), ma come prodotto di due grandezze.
Questo studio dei Banū Mūsā ebbe effetti importanti, anche se di diversa natura, sulla matematica. Per prima cosa, nel mondo ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...