numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] debole, che δ(N)≤0(Nε-(1/2)) per ogni ε>0). ◆ [MTR] N. puro: locuz. talora usata impropr. per indicare una grandezza fisica adimensionata; a rigore, i n. puri della fisica sono, se proprio si vuole usare tale locuz., (oltre, beninteso, i n. della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] della stessa dimensione (nel senso del punto a).
Descartes rappresenta inoltre ogni grandezza, costruita con operazioni algebriche (comprese le estrazioni di radici) a partire da segmenti assegnati, a,b,c,…,x,y,…, ancora con un segmento. Tuttavia ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] serie storiche - in particolare nell'ambito delle scienze sociali - sono quasi sempre caratterizzate da variazioni casuali di dette grandezze: l'assunzione deterministica non è realistica, e assai poche sono le serie prive al loro interno di elementi ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] La meccanica del continuo fu ugualmente molto dipendente dalle leggi di Newton, anche se mise Euler davanti a fondamentali grandezze ausiliarie come la pressione e a concetti come la tensione e la deformazione, che portarono rispettivamente a una ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] possibile definire arbitrariamente le operazioni e le regole. Occorre invece saper interpretare le regole mediante "operazioni reali su grandezze reali, con rappresentazioni specifiche" (Peacock 1830, p. 11), se non si vuole condannare la scienza all ...
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densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] analoghi. ◆ [CHF] [EMG] D. di corrente di scambio: v. celle a combustibile: I 548 d. ◆ [EMG] D. di corrente elettrica: grandezza vettoriale, la cui direzione e il cui verso è quello delle cariche positive della corrente e il cui modulo è il limite a ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] a vuoto: VI 359 f. ◆ [LSF] Curva di p.: generic., il diagramma che dà una p. (nei vari signif.) in funzione di una delle grandezze da cui essa dipende (per es., per un magnete v. oltre: Fattore di p. (b)). ◆ [FTC] [FNC] Densità di p. di fusione di un ...
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FRATTALI
Luigi Accardi
Nicola Rosato
Il termine ''frattale'' è stato introdotto da B. Mandelbrot nel saggio Les objects fractals (1975) per denotare una vasta classe di modelli matematici i quali, [...] dimensione definita sopra coincide con la nozione intuitiva di dimensione e, in particolare, è un numero intero. Tuttavia esistono grandezze geometriche la cui dimensione di ricoprimento non è intera.
La quantità log N(r), nella formula [3], è stata ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] vista simile domini all'apparenza lontani tra loro, raggiungendo così risultati impensabili nella matematica dei numeri e delle grandezze. Le prime a essere considerate sono state le strutture algebriche, a partire da quella di gruppo. Affacciatasi ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] vista teorico si trattava di costruire una rete di triangoli che 'ricoprissero' l'intera regione e avessero lati e angoli di grandezze note. Il lavoro sul campo stimolò gli interessi teorici di Gauss in più direzioni. Innanzi tutto, egli si trovò ad ...
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grandezza
grandézza s. f. [der. di grande]. – 1. a. Le dimensioni di un corpo nel loro insieme, quindi volume, capacità, ampiezza, superficie: la g. di una casa, di una piazza, di un fiume, di un albero; misurare la g. di un campo; determinare...
grandezzata
s. f. [der. di grandezza]. – Atto col quale si ostenta grandezza, cioè possibilità, capacità, mezzi superiori a quelli effettivamente posseduti; per lo più usato al plur.: quella gente a forza di grandezzate s’era messa in un mare...