LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] 11 aprile fu pagato 30 ducati per aver dipinto "un quadro grande con undici figure" per il palazzo di S. Sebastiano in Mantova del Getty legge la storia della ninfa Nicea secondo le Dionisiache di Nonno di Panopoli) - viene rielaborato dall'artista in ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] nel foyer i dipinti della volta, con scene dionisiache sacrificali, incorniciate da grottesche e mascheroni (1792), francesi, il L. accettò la commissione di un grande dipinto commemorativo del trattato di Tolentino (probabilmente mai realizzato ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] pittore L. Alma Tadema (si ricordano le Feste dionisiache, esposte nel 1911). Tra le decorazioni eseguite a Campos Salles e di altri statisti brasiliani), e il ciclo di cinque grandi tele per la decorazione della sede della Banca d'Italia a Genova. ...
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orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....