Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...]
Tra gli interventi urbani, notevoli: piazza Vittorio (1880-83) e piazza Esedra (1888-89) di G. Kock; Galleria Sciarra (1883) e grandimagazzini Bocconi (1886) di G. De Angelis; policlinico Umberto I (1886-1903) di G. Podesti. Nel 1908 e nel 1910 il ...
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Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] con cortile, sopravvissuti per secoli, per fare spazio a nuovi edifici e grattacieli, complessi residenziali di lusso e grandimagazzini. La scarsità di precipitazioni e la mancanza di fiumi, unite a una popolazione sempre crescente, ha posto alla ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] sempre più numerosi, e di altezza sempre crescente, dove si trovano banche, sedi direzionali di industrie, grandimagazzini, strutture amministrative pubbliche, ovvero le poche attività in grado di pagare affitti elevati. Attorno ai grattacieli ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] de l’Est a Parigi, 1847-52) e ancora il v. fu largamente usato negli edifici dei grandimagazzini (a Parigi, Bazar de l’Industrie di P. Lelong, 1830; magazzini Bon Marché di L.-A. Boileau e G. Eiffel, 1876; ecc.).
L’uso del v., strettamente connesso ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] direzionali, nel quartiere della Kitaj gorod, con la Borsa, le banche e le sedi di grandi società, oltre alla creazione dei primi grandimagazzini. Ai piani urbanistici del 20° sec., successivamente al 1917, si devono trasformazioni radicali in ogni ...
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Città degli USA (2.836.658 ab. nel 2007), nello Stato dell’Illinois, la terza della federazione per popolazione dopo New York e Los Angeles. È situata a 180 m s.l.m. all’estremità sud-occidentale del Lago [...] una audace ricostruzione del Loop. Furono progettate opere originali per varie tipologie di edifici (uffici, grandimagazzini, alberghi, officine, edifici residenziali, scuole ecc.), fondamentali per la storia dell’architettura moderna. Nella serie ...
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Città dei Paesi Bassi (584.058 ab. nel 2007; 1.490.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), la seconda per numero di abitanti, situata nella provincia dell’Olanda Meridionale (Zuidholland), [...] Keyser, 1622). Notevoli alcune architetture moderne: il Palazzo delle Poste (J.J.P. Oud); Borsa (J.F. Stal); grandimagazzini De Bijenkorf (W. Dudok) e i quartieri nuovi, sorti secondo esemplari progetti urbanistici. Tra le opere contemporanee: Case ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] (1953); l'Auditorium all'ottavo piano del Time and life building a New York (1959); il Pakistan house hotel a Islamabād (1962); la facciata dei grandimagazzini Shui-Hing a Hongkong (1961-63) e la decorazione della stessa (1974-78); le facciate dei ...
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Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimento moderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] razionaliste, appare costante l'inclinazione a vedere plasticamente l'edificio, pensarlo come un blocco unitario, plasmabile: nei grandimagazzini Schocken a Stoccarda (1926, distrutti) e a Chemnitz (1928), le finestre a nastro segnano l'andamento ...
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Pittore statunitense (Atlantic City 1927 - Encinitas, San Diego, 2006). Allievo di M. Shapiro alla Columbia University, e di J. Cage, K. passò da una fase iniziale di espressionismo astratto a una produzione [...] i primi ideatori di happening, environment e performance intese come strutture teatrali non verbali, ambientati in luoghi inusuali, grandimagazzini o parcheggi (Yard, 1961, riallestita nel 2024-25 al MACRO di Roma). Tra i suoi scritti: Assemblage ...
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magazzino
magażżino (settentr. magażżéno) s. m. [dall’arabo makhāzin, pl. di makhzan, der. di khazana «conservare, immagazzinare»; nel sign. 2 sul modello del fr. magasin, e nel sign. 4 sul modello dell’ingl. magazine]. – 1. a. Locale o complesso...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...