L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] alla cruenta raffigurazione dello sventramento del porco che sembra riecheggiare un rituale dionisiaco di tradizione alessandrina (115). Trovano riscontro nella grande produzione tardo-repubblicana ed augustea anche i personaggi del tiaso marino ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] occasioni: cerimonie religiose, azioni militari, processioni pubbliche e private; occupa un grande spazio nel simposio, dove è suonato dalle hetàirai, e nel corteggio dionisiaco; partecipa agli agoni musicali e inoltre, dalla seconda metà del V sec ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] tra l'altro, in un ambiente a Ν del peristilio si trova un grande m. con scena di caccia, strettamente correlato alla c.d. Piccola Caccia del III sec. d.C., presenta varie scene dionisiache, con scritte esplicative in greco, all'interno di un ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] Piemonte, dove sono scolpite anche in avanzata età imperiale s. di grandi dimensioni, ricoperte di ornati con richiami al mondo della mitologia o delle tematiche dionisiache e apollinee (cacce, grifoni, ninfe e stagioni, vasellame da banchetto), che ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] ; e non solo arte antica, ma anche moderna, data la grande influenza dei s. romani sugli artisti del Medioevo e dell'evo moderno la fermentazione dell'uva appare in armonia con le credenze dionisiache.
Sui s. adrianei con thìasos bacchico e su quelli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] teatro, bighe condotte da Eroti o Nikai, scene dionisiache, ecc.). Alcune statue, in genere statuette e in REA, 99 (1997), pp. 305-24.
J.-C. Moretti, La divinité titulaire du grand autel de la place du théâtre à Délos, in BCH, 121 (1997), pp. 667-71 ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] e che è infatti approssimativamente datato all'età di Alessandro il Grande. Da notarsi, in questo m., il particolare che il fine dell'età flavia. Un bellissimo m. con scene dionisiache da Gemila-Cuicul in Algeria, appartenente con tutta probabilità ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] nell'arte non ha alimentato un libero pensiero. Entro le grandi culture dell'Oriente classico né l'incipiente ricerca scientifica né soprattutto in Attica, a Eleusi ‒ e i misteri dionisiaci si diffusero vastamente in Grecia e nella Magna Grecia. Se ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] relega ad un ruolo secondario, mentre a Susa è impiegato nelle quattro grandi corti del palazzo di Dario (fine VI sec. a.C.). Le pavimenti a mosaico con figure femminili e motivi dionisiaci, ma che recentemente è stato proposto di attribuire ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] e copie di soggetti principalmente collegati con tematiche dionisiache e con creazioni di età ellenistica; l'affinità Jhr.v.Ch., in AM, CII, 1987, p. 323 ss. - Grande e Piccola Ercolanese: M. Bieber, The Copies of the Herculaneum Women, in ...
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orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....