Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (v. vol. V, p. 537)
V. Sampaolo
I nuovi scavi effettuati nel centro urbano e nella sua immediata periferia consentono di tracciare, per grandi linee, un quadro della [...] Laterizio oltre la quale si estendono le aree della grande necropoli utilizzata dall'età preromana al IV sec. Amazzonomachia di Eracle, una lèkythos con corteo dionisiaco e una kỳlix con Sileno e scene dionisiache. Pochissimi e non singolari sono i ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] infatti si stava interessando, per ordine del Manuzio, dell'edizione delle Dionisiache] et scrive continuamente et di già à scritto venti libri. 'allestimento dell'edizione aldina di Demostene; fu grande amico e sostenitore del Marullo, del quale ...
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Vedi PAUSIAS dell'anno: 1963 - 1996
PAUSIAS (Παυσίας, Pausias)
G. Pesce
Pittore greco di Sicione, figlio e discepolo di Bryes, poi allievo di Pamphilos di Amphipolis, visse all'incirca fra il 380 e il [...] o, secondo un'altra lettura del testo pliniano, esposta durante le feste dionisiache) - fu comprata per due talenti da L. Lucullo, quando visitò dei dipinti ad encausto di piccolo formato furon grandi tavole, fra le quali celebre l'Immolazione dei ...
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ANTIMENES, Pittore di
G. Ricci
Ceramografo attico che dipinse numerosi vasi a figure nere (gliene sono attribuiti 136), specialmente anfore con collo e hydrìai. Il nome, datogli dal Beazley, deriva [...] dipinti e i manici dell'anfora di Londra (B 266 = Beazley, n. 118), che è notevole anche per le grandi maschere dionisiache. Il pittore però sa dare anche il proprio accorato accento a schemi usati, come, per esempio, alla partenza del guerriero ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] e perciò predilige scene con molta animazione, estasi dionisiache, baccanti, inseguimenti, battaglie, ma eccezionalmente ha anche B. è parallelo a quello delle opere dei suoi grandi contemporanei, il Pittore di Berlino ed il Pittore di Kleophrades ...
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Vedi CENTURIPE dell'anno: 1959 - 1994
CENTURIPE (Κεντόριπα, Κεντόριψ, Κεντούριπαι, Centurĭpae)
G. V. Gentili
Centro abitato della Sicilia, oggi in provincia di Enna, di origine sicula poi ellenizzato [...] a rilievo floreale ed architettonico ad un vero e proprio dipinto a tempera, con scene spesso dionisiache, trattate con finezza di sfumature, o con grandi teste o busti colorati in viso d'una tinta rossastra ombreggiata da tratti di rosso-bruno con ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] figlio, reggendo per lui il potere nel corso delle grandi spedizioni succedutesi dal 336 in poi; nel 331, tuttavia di un bracciale anguiforme, forse simbolo delle sue pratiche dionisiache, insieme agli attributi regali dello scettro e del diadema. ...
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TUNISI (ὁ Τύνης; Tynes, Thynus, Thunus)
Red.
L'antico centro occupava, come il moderno, una importante posizione geografica e strategica su un'altura nel lato N-E di una grande laguna (El Bahira) che [...] il celebre mosaico con varî tipi di navi; da Oudna il grande mosaico con Orfeo; da Sousse quello con il ritratto di Virgilio e la serie dei vasi marmorei e dei grandi crateri in marmo con scene dionisiache di produzione neoattica.
Bibl.: F. Windberg, ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] pittore L. Alma Tadema (si ricordano le Feste dionisiache, esposte nel 1911). Tra le decorazioni eseguite a Campos Salles e di altri statisti brasiliani), e il ciclo di cinque grandi tele per la decorazione della sede della Banca d'Italia a Genova. ...
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orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....