teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] si erano legate al culto di altre divinità. Ad Atene, commedie e tragedie erano rappresentate nel corso delle quattro grandi feste dionisiache (➔ Dioniso). Qui si intonavano ditirambi in onore di Dioniso, che presero il nome di tragedie (ossia «canti ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] 'iconografia della festa del nuovo anno o ai culti dionisiaci.Il tema, presente in Occidente nell'iconografia etrusca e a Tun-huang, le figure del Buddha sono spesso adorne di grandi nimbi e aureole multicolori.L'apposizione di nimbi e mandorle, come ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] a.C., dopo che Pisistrato, riorganizzate le feste dionisiache, affidò a Tespi l'incarico di ordinarne lo svolgimento quinto di secondo e cioè sotto forma di eco.
Altre due grandi auditori progettati sul principio del 'suono condotto' restano invece, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] et audacia (Annal., 15, 42); ma si può dire che la grande e tipica architettura romana viene creata in questo tempo, e si svilupperà sino e con teste di leone) introducono un simbolismo dionisiaco attinente alla rigenerazione dopo la morte, così come ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] disopra del teatro e in vista di tutta la città, trovavasi una grande egida di bronzo dorato, con testa di Gorgone al centro, che ἐν Λίμναις, nel quale si celebravano le più antiche feste dionisiache, si trovava, a testimonianza di Tucidide (ii, 15, ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] gusto imbarocchito appaiono alcune pareti a stucco e pittura di effetto plastico e scenografico con motivi dionisiaci e teatrali. La mancanza di grandi camere sepolcrali non ci ha dato nella necropoli di P. stucchi di particolare interesse, ma solo ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] olivo e di mirto, frammenti di stoffa e di papiro iscritto, e un grande cratere a vernice nera ornato da un tralcio di vite. È questo cratere e con Eroti che impersonano figure del thiasos dionisiaco negli angoli del ricco bordo arcuato e traforato. ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] ; e non solo arte antica, ma anche moderna, data la grande influenza dei s. romani sugli artisti del Medioevo e dell'evo moderno la fermentazione dell'uva appare in armonia con le credenze dionisiache.
Sui s. adrianei con thìasos bacchico e su quelli ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] e che è infatti approssimativamente datato all'età di Alessandro il Grande. Da notarsi, in questo m., il particolare che il fine dell'età flavia. Un bellissimo m. con scene dionisiache da Gemila-Cuicul in Algeria, appartenente con tutta probabilità ...
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orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione con ministerium (v. mestiere, ministero)]....