SATIRESCO, DRAMMA
Augusto Mancini
. Con Σάτυροι o, tecnicamente, con σαρυρικὸν δρᾶμα gli antichi designarono un componimento drammatico il coro del quale era composto di satiri: ne possediamo due esempî, [...] del Peloponneso, che aveva per eponimo Flias figliolo del dio Dioniso e che era centro del culto bacchico. È verosimile che ritenere che con la fine del sec. V nelle GrandiDionisie i drammi satireschi comparissero raramente. Nel sec. IV iscrizioni ...
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LICURGO
Piero Treves
. Oratore politico e finanziere ateniese del sec. IV. Nacque verso il 390 di nobilissima famiglia, in cui era ereditario l'ossequio alla tradizione religiosa della polis; una religiosità [...] regolate le processioni e le gare ginniche; fu modificato il regolamento per i concorsi corali ditirambici e per le grandiDionisie, redatto in edizione ufficiale il testo di Eschilo, di Sofocle e di Euripide. Armò a libertà provvedendo alla flotta ...
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LENEE (Λήναια, Lenaea)
Angelo Taccone
Feste religiose dell'Attica antica; sembrano aver avuto stretto rapporto con le Dionisie rurali: ne furono a un tempo come uno sviluppo e una conclusione. Ma furono [...] 536 fino al termine delle guerre persiane solo nelle Lenee sarebbero state rappresentate tragedie. Poi la festa delle grandiDionisie soppiantò forse la rivale al punto che per lungo tempo probabilmente non dovette esser possibile rappresentare alle ...
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IOBACCHI
Giulio Giannelli
Confraternita ateniese addetta al culto di Dionisio 'Ιόβακχος, celebrata nell'Attica con le feste 'Ιοβάκχεια. Ls confraternita, la cui esistenza è testimoniata ancora per l'età [...] dell'associazione erano: l'ἀρχίβακχος (chiamato talora anche ἀρχιμύστης), cui spettava il compito di portare l'offerta nelle grandiDionisie e di fornire vino agli Iobacchi; un βουκόλος; un ταμίας o tesoriere dell'associazione, eletto a voto segreto ...
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TESPI (o Tespide, Θέσπις, Thespis)
Manara VALGIMIGLI
Figlio di Temone, di Icaria, nell'Attica. Figura oscurata dalle stesse incertezze che oscurano origine e primi sviluppi della tragedia. Fiorì a mezzo [...] forse con la cooperazione dello stesso T., a cui Pisistrato pare fosse legato anche da rapporti politici, le GrandiDionisie. E appunto nelle GrandiDionisie del 534 (Suida e Marmo di Paro) T. rappresentò la prima volta un suo dramma. Ora, in quanto ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] stesso posto dove fu poi collocato quello di Kritios e Nesiotes, cioè nel luogo dell'antica orchestra per la celebrazione delle grandiDionisie. In età imperiale le due statue erano nella zona a N dell'Odèion di Agrippa, da dove proviene anche un ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] giungono a rivestire una rilevanza tale da divenire un momento fondamentale delle festività in onore di Dioniso. Alla fine del VI sec. a.C., le GrandiDionisie, che si svolgevano in primavera, le Lenee, che si tenevano in inverno nel santuario del ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Atene
Demetrio U. Schilardi
Atene
Capitale dell’Attica (gr. Ἀθῆναι; lat. Athenae), prende il nome da Atena, protettrice della città. Al centro della pianura [...] . Subito dopo il 510 a.C. fu eretto vicino al Leokorion, presso l’orchestra per le celebrazioni delle grandiDionisie, il gruppo dei Tirannicidi di Antenor. Furono intraprese importanti opere anche fuori dal territorio di A. Prima dell’invasione ...
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STATUA DI CULΤO (v. vol. VII, p. 476, s.v. Statua)
S. De Angeli
Mondo classico. - Con questa definizione si indica la più importante rappresentazione di divinità in un santuario, oggetto e centro di [...] rimosso dal suo tempio e portato in un ναός presso l'Accademia, il giorno prima dell'inizio delle GrandiDionisie. Raffigurazioni vascolari che mostrano statue di divinità sistemate su colonne o basi, presso un altare, riflettono verosimilmente una ...
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Teatro e società
Guido Davico Bonino
La socialità del teatro tra protostoria e cultura primitiva
In una sintesi ancor oggi autorevole (v. Dumur, 1965) A. Schaeffner proponeva agli esperti del fatto [...] sino al 386 a.C., quando si presero a replicare le opere più famose dei grandi tragici del secolo precedente). I tre giorni delle grandidionisie, o dionisie cittadine, erano occupati per l'appunto dall'esecuzione delle dodici opere. Al termine, una ...
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orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...