Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] onori ad essi. Al posto delle Pandie, delle Diasie, delle Dionisie e di altre vostre feste, si celebrano le solennità di Pietro , La fondazione di Costantinopoli, in Costantino il Grande. Dall’antichità all’umanesimo, Colloquio sul cristianesimo nel ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] dove rimane ancora in situ la statua non finita di un Dioniso barbato alta oltre 10 m.
La ricchezza di Nasso sotto , 99 (1997), pp. 305-24.
J.-C. Moretti, La divinité titulaire du grand autel de la place du théâtre à Délos, in BCH, 121 (1997), pp. 667 ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (v. vol. vii, p. 640 e s 1970, p. 772)
H. P. Isler
Il numero complessivo dei teatri antichi conosciuti è notevolmente aumentato, grazie a nuovi scavi e anche a una ricerca topografica [...] ). Tutti i resti conservati di questo teatro sono perciò posteriori al V sec. a.C.; il teatro di Dioniso, contemporaneo ai grandi poeti tragici, non è noto attraverso resti architettonici, con l'unica eccezione del frammento di gradino con iscrizione ...
Leggi Tutto
MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] mai; anche per gli attori, servi della divinità, nel teatro di Dioniso, luogo del culto, la m. non perse mai nulla dei crucciato ed uno allegro (Quintil., xi, 3, 74; cfr. la grande m. di marmo del Ceramico e il vecchio di un bassorilievo di commedia ...
Leggi Tutto
TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] la thymèle con l'ara dove la statua del dio Dioniso era tratta dal tempio nei giorni festivi. Circa alla trasformata in un bacino destinato alle naumachie.
Un altro t. di grande importanza per la storia dell'edificio teatrale in genere è quello di ...
Leggi Tutto
Vedi TARANTO dell'anno: 1966 - 1997
TARANTO (v. vol. vii, p. 603)
E. Lippolis
I risultati conseguiti dalla ricerca negli ultimi anni si fondano sia sulle informazioni fornite dalle nuove scoperte archeologiche, [...] 32,50 X 54 c.a (Lo Porto proponeva isolati più grandi, di m 71 X 142) e originariamente potrebbe essere stato a.C.) e scarichi di ceramica rituale (skỳphoi con dediche a Dioniso). In età ellenistica si possono datare due interessanti sacelli. L'uno, ...
Leggi Tutto
Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE (v. vol. VII, p. 984)
P. Amandry
Il termine τρίπους è un aggettivo che può essere associato a sostantivi diversi e può applicarsi a varî tipi di mobilio (sedie, [...] quali erano stati posti i t., ad Atene (Santuario di Dioniso per le Dionisie, Pythion per le Targelie), a Delo, a Orchome- nòs di Lisicrate ad Atene. Questi t. erano di dimensioni assai grandi: un testo di Kallixenos attribuisce ai t. dati in premio ...
Leggi Tutto
orgia
òrgia s. f. [dal lat. orgia, neutro pl., gr. ὄργια (pl. di ὄργιον), affine a ἔργον «opera»] (pl. -ge o -gie). – 1. Cerimonia rituale, frequente nella tradizione di numerose religioni (grandi feste iniziatiche o agricole, celebrazioni...
orecchio
orécchio s. m. [variante di orecchia]. – 1. Organo pari dei vertebrati, situato ai due lati del capo, che ha la caratteristica funzione dell’udito e partecipa, insieme ai centri encefalici e midollari, alla regolazione dell’equilibrio...