Swahili
Tratto della costa (sahel in arabo) dell’Africa orientale interessato dallo sviluppo della cultura swahili che si estese da Kilwa fino a Mogadiscio e che trae le sue origini dalle colonie di [...] ’Africa orient. (➔ Seyyid Said ibn Sultan). I mercanti della costa estesero nel 19° sec. la loro influenza ai GrandiLaghi e all’alto Congo, dove stimolarono processi di formazione statuale (➔ Tippu Tib) fino all’occupazione coloniale (tardo 19° sec ...
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New York
Città statunitense. La sua origine risale al 1626, quando l’olandese Peter Minnewit acquistò dagli indiani l’isola di Manhattan e vi costruì il forte Amsterdam. Attorno a questo sorse un centro [...] fiume Hudson, la cui valle rappresentò la miglior via di penetrazione verso l’interno, sino al Canada. Quando nel 1825 tra i Grandilaghi e l’oceano fu aperto il canale Erie e poi furono create le prime ferrovie (1851, linea N.Y.-Albany) la crescita ...
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twa
Popolazione forestale dell’Africa orientale. A partire dal 5° sec a.C. i t. popolarono la regione dei GrandiLaghi e, penetrando le foreste pluviali dell’od. Congo, arrivarono a occupare larghi tratti [...] di savana a S del bacino dell’omonimo fiume. Con l’occupazione dell’Africa centrale degli agricoltori , i t. persero rapidamente la loro specificità linguistica iniziando a parlare l’idioma dei conquistatori. ...
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Toro
Regno dei popoli tooro (bantu) della zona dei GrandiLaghi (od. Uganda) risalente al 16° sec. sotto l’egida della dinastia Bito (nilotici) nell’impero Kitara. Incorporato nel Bunyoro, se ne separò [...] nel 1830 con Omukama Kaboyo Olimi I (figlio del re del Bunyoro). Incorporato nel Bunyoro-Kitara da Kabarega negli anni Ottanta del 19° sec., riottenne l’indipendenza nel 1891. La monarchia (abakama) è ...
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(finland. Karjala) Regione geografica dell’Europa settentrionale che abbraccia la parte orientale della Fennoscandia: è limitata a NE dal Mar Bianco, a O dalla principale serie di rilievi morenici finlandesi [...] è freddo, con venti violenti e precipitazioni non abbondanti. Numerosissimi i laghi e gli stagni (oltre 2000), che occupano un quinto della superficie (Ladoga e l’Onega, i maggiori; discretamente grandi anche il Seg, il Vyg, il Top). Tra i fiumi, il ...
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Generalità. - La regione che comunemente è chiamata Balcanica, limitata a occidente dal Mare Adriatico e dall'Ionio, a Oriente dal Mar Nero, dal Bosforo, dal Mar di Marmara, dai Dardanelli e dall'Egeo, [...] ma soprattutto di estese zone acquitrinose. Ma, oltre a questi specchi lacustri alluvionali, si trovano, nella Balcania, taluni laghi in grandi bacini carsici, come quello di Scutari, e quello di Vrana in Dalmazia, e i numerosi della zona occidentale ...
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VENEZIE, TRE (XXXV, p. 78)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Bruno NICE
Carlo SCHIFFRER
Veneto. - Durante la seconda Guerra mondiale, poiché sulla linea del Po ebbero termine (aprile 1945) le operazioni [...] di invaso) e Isarco (2 milioni di mc.). In avanzata costruzione un altro grande impianto con diversi salti, che sfrutta il lago di Resia, presso le sorgenti dell'Adige, e i laghi sottogiacenti di Mezzo e di S. Valentino alla Muta. Il suo serbatoio ha ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] a Kastoria e in Iugoslavia nella zona che dalle rive meridionali dei laghi di Presba e Ocrida, si spinge fino a Dibra e Pristina centri come Berat, Scutari, Argirocastro, Canina e i grandi castelli (Petrele) si trasformano, con l’evoluzione delle ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] delle acque di falda e delle acque di fiumi e di laghi è un fenomeno preoccupante. I problemi delle acque di falda riguardano contaminazioni. I residui solidi urbani, la cui produzione nelle grandi città può raggiungere anche 2 kg per abitante e per ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , diedero origine a una serie di colline, tra le quali si formarono, in epoca successiva, numerosi laghi. Si possono distinguere alcune grandi regioni morfologiche. A N, il litorale baltico, che si presenta pianeggiante e nell’insieme rettilineo, se ...
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lago
(ant. e poet. laco) s. m. [lat. lacus -us] (pl. -ghi). – 1. Qualsiasi affossamento terrestre naturale di una certa estensione, nel quale le acque permangono: il l. di Garda, il l. Trasimeno; le acque, il bacino, lo specchio, le sponde...
serpente
serpènte s. m. [lat. serpens -entis, propr. part. pres. di serpĕre «strisciare»]. – 1. a. Nome comune di tutte le specie di rettili squamati appartenenti al sottordine ofidî, tutti caratterizzati dall’assenza degli arti posteriori...