Architetto e pittore (Parigi 1836 - ivi 1900). Costruì case d'affitto, palazzi, chiese (basilica di Giovanna d'Arco a Domrémy), grandimagazzini (Printemps a Parigi), mirando a un compromesso fra lo stile [...] accademico e le esigenze pratiche moderne. Diede numerosi disegni per la manifattura di Sèvres e scrisse, tra l'altro, L'architecture moderne en Angleterre (1890) ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] de l’Est a Parigi, 1847-52) e ancora il v. fu largamente usato negli edifici dei grandimagazzini (a Parigi, Bazar de l’Industrie di P. Lelong, 1830; magazzini Bon Marché di L.-A. Boileau e G. Eiffel, 1876; ecc.).
L’uso del v., strettamente connesso ...
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Città degli USA (2.836.658 ab. nel 2007), nello Stato dell’Illinois, la terza della federazione per popolazione dopo New York e Los Angeles. È situata a 180 m s.l.m. all’estremità sud-occidentale del Lago [...] una audace ricostruzione del Loop. Furono progettate opere originali per varie tipologie di edifici (uffici, grandimagazzini, alberghi, officine, edifici residenziali, scuole ecc.), fondamentali per la storia dell’architettura moderna. Nella serie ...
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Architetto e designer italiano (Milano 1891 - ivi 1979). Assertore di una riforma architettonica e decorativa che si riflette nelle diverse manifestazioni della sua opera versatile di architetto e di decoratore [...] (1953); l'Auditorium all'ottavo piano del Time and life building a New York (1959); il Pakistan house hotel a Islamabād (1962); la facciata dei grandimagazzini Shui-Hing a Hongkong (1961-63) e la decorazione della stessa (1974-78); le facciate dei ...
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Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimento moderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] razionaliste, appare costante l'inclinazione a vedere plasticamente l'edificio, pensarlo come un blocco unitario, plasmabile: nei grandimagazzini Schocken a Stoccarda (1926, distrutti) e a Chemnitz (1928), le finestre a nastro segnano l'andamento ...
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Ingegnere francese (Digione 1832 - Parigi 1923). Attivo soprattutto in Francia, deve la sua notorietà alla torre, che porta il suo nome, realizzata per l'esposizione universale del 1889 a Parigi.
Vita [...] smontabili. Fu attivo in Francia e all'estero e, tra le sue realizzazioni (ponti ferroviarî e stradali, gazometri, grandimagazzini, ecc.), hanno particolare rilievo il ponte Maria Pia sul Douro a Oporto (1877), il viadotto di Garabit presso Nîmes ...
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Pittore statunitense (Atlantic City 1927 - Encinitas, San Diego, 2006). Allievo di M. Shapiro alla Columbia University, e di J. Cage, K. passò da una fase iniziale di espressionismo astratto a una produzione [...] i primi ideatori di happening, environment e performance intese come strutture teatrali non verbali, ambientati in luoghi inusuali, grandimagazzini o parcheggi (Yard, 1961, riallestita nel 2024-25 al MACRO di Roma). Tra i suoi scritti: Assemblage ...
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Architetto e pittore (Seifhennersdorf, Zittau, 1874 - Berlino 1968). Della stessa generazione di P. Behrens, H. Poelzig, J. Hoffman, contribuì alla riqualificazione del lavoro industriale. Fu caricaturista [...] ; museo Dahlem, 1914; grattacielo Kathreiner, 1929), svolse la sua attività di architetto a Francoforte s. M., Essen (grandimagazzini per la compagnia commerciale Sinn), Amburgo, Colonia, Dresda e, fuori della Germania, in Cecoslovacchia e Svizzera. ...
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Creatore di moda francese (Sant'Andrea di Barbarana, Treviso, 1922 - Neuilly-sur-Seine 2020). Di origine italiana, dopo aver lavorato con Paquin, con Schiaparelli e con Dior, nel 1950 ha aperto una sartoria [...] in proprio; nel 1959 ha realizzato una collezione per i grandimagazzini parigini Printemps distinguendosi tra i pionieri del prêt-à-porter. In seguito ha sempre più sviluppato su piano industriale la produzione di abiti e di accessori. C. ha ...
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Industriale americano (Stockbridge 1832 - Chicago 1901). Diede un decisivo impulso all'industria delle carni in scatola e dei grandimagazzini refrigeranti. Fondò molte istituzioni filantropiche e l'Armour [...] institute of technology a Chicago ...
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magazzino
magażżino (settentr. magażżéno) s. m. [dall’arabo makhāzin, pl. di makhzan, der. di khazana «conservare, immagazzinare»; nel sign. 2 sul modello del fr. magasin, e nel sign. 4 sul modello dell’ingl. magazine]. – 1. a. Locale o complesso...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...