La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] basso clero, per parte sua, tendeva a solidarizzare con l’opposizione contadina: «In qualche città [si doleva il nunzio] si del suo accentramento romano, del suo giuridicismo68.
3 I grandi passaggi
1 Le due svolte: culturale-politica e spirituale- ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] sulla terraferma. Essa si è certo fondata sulle opposizioni interne che si verificarono in proposito in seno al ne ebbe a Venezia. Non stupirà peraltro che nel grande centro lagunare si consacrasse ancor maggiore impegno alla milizia marittima ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] Croce era incline a bruciarli. Poiché avvertiva in lui una grande personalità, una mente ricca di idee e di iniziative e di reputare
dannoso quell’indirizzo perché fiacca tutte le opposizioni e distinzioni della vita, e indebolisce le energie del ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] risultato da esso raggiunto fu di accertare che quanto più grande è l'impresa, tanto maggiori tendono a essere la organizzazioni soprattutto nella fase iniziale della loro vita. In opposizione all'idea comune secondo cui le organizzazioni giovani sono ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] : nel '700 affiorano critiche e opposizioni alla loro arbitraria onnipotenza e la Peste e società a Venezia nel 1576, Vicenza 1978; Id., La società veneta e le grandi epidemie di peste, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 4/II, Il Seicento, ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] […]. Sappiamo che il Novecento è il secolo di tutte le opposizioni, di ogni ordine e di ogni di-sordine, ma non ne 'enorme statura della sua personalità. È stato di gran lunga il più grande attore del secolo. E che cos'è sullo schermo? Sì, resta un ...
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Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] una polifonia. Uno spazio geometrico e simmetrico, di grande rilevanza simbolica, storica e ambientale, chiuso da due cui servizio deve porsi l’artista che sceglie di stare all’opposizione. Come Gordon Matta-Clark (1943-1978), che Deutsche omette di ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] nelle alterne vicende della lotta per il dominio tra le grandi potenze dell'antico Oriente. Nel 723-722 il regno di della liturgia. Nacque così un movimento di riforma che suscitò opposizioni intense, a volte violente, prima all'interno del giudaismo ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] scienza, da quella della moralità: in una polemica opposizione con tutta la tradizione dei più o meno rapide sintesi e di sistemazioni organiche, che se recavano in luce grandi verità comportavano d'altra parte non pochi pericoli.
E noto come ...
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Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] Lingue e nomi di lingue
Non va poi trascurato il fatto che la grande maggioranza dei sistemi linguistici del mondo è legata al piano della oralità, di ‘obsolescenza linguistica’ sono: a) riduzione di opposizioni contrastive; b) perdita di regole e di ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....