COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] dei Consigli tecnici, Roma 1924). Tali progetti incontrarono opposizioni sia da parte dei sindacati fascisti che dei "fiancheggiatori dello Stato nuovo. Egli appoggiò l'idea, ventilata dal ministro Grandi, di una "Carta del diritto" che, fissando, con ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] scientifici. Il titolo, tuttavia, gli procurò invidie, opposizioni e perfino minacce: troppo evidente e intenso era, miglior metodo di usarne, del 1876, il C. condensò a grandi linee quel metodo storico-genetico da lui formulato, la cui adozione ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] ruolo importante nel presentare al pubblico italiano la grande letteratura inglese. Singolari furono invece le sue ribelle, Bologna 1985, ad ind.; U. M. di L. e l’opposizione etica al fascismo, Atti del Convegno... Cortona ... 1983, Cuneo 1985; A. ...
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RICOTTI MAGNANI, Cesare
Nicola Labanca
RICOTTI MAGNANI, Cesare. – Nacque a Borgo Lavezzaro, nel Novarese, il 30 gennaio 1822 da Giuseppe e da Margherita Pisani.
La famiglia era facoltosa, anche grazie [...] , la Destra non lo sostenne, l’opposizione parlamentare radicale e socialista continuò a vedere in 1870-1915, London 1989, ad indicem. Altre indicazioni si possono trovare nelle grandi fonti memorialistiche: D. Farini, Diario di fine secolo, a cura di ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] C. ne affermava l'inutilità, ovvero - esistendo troppe opposizioni al suo scioglimento - che essa "non [era] aggravarsi della questione economica fino al punto da trasformarsi in una grande questione sociale, o, inevitabilmente, alla guerra" (p. 295 ...
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MAZZOCCHI, Alessio Simmaco. –
Flavia Luise
Nacque nell’odierna Santa Maria Capua Vetere il 22 ott. 1684, ultimo di 24 figli, da Lorenzo, farmacista, e da Margherita Battaglia, che morì nel metterlo [...] », adottata dagli antichi come iscrizione tombale. Nonostante le forti opposizioni, il suo studio fu apprezzato da Maffei, da I
Il calendario, risalente al IX secolo, scritto su due grandi lastre di marmo che riportavano sul lato esterno le sculture ...
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RANIERI, Remo
Claudio Besana
RANIERI, Remo. – Nacque a Toccalmatto di Fontanellato, presso Parma, il 30 ottobre 1894 in una famiglia di piccoli imprenditori attivi in campo caseario.
Il padre, Luigi [...] , di occupare l’Oltretorrente. I diari di Dino Grandi attestano il particolare attivismo di Ranieri negli assalti ai della Cassa di risparmio di Parma, aveva tuttavia incontrato forti opposizioni nel Partito a livello locale. L’ex sindaco era ...
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RAPELLI, Giuseppe
Walter E. Crivellin
RAPELLI, Giuseppe. – Nacque il 21 ottobre 1905 a Castelnuovo d’Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) da Giuseppe e da Petronilla Arato, una famiglia di piccoli commercianti.
Trasferitosi [...] Giovanni Gronchi e il gruppo di Politica sociale (dal nome della rivista di Grandi e Gronchi, alla quale Rapelli fornì vari contributi), rappresentò una corrente di opposizione in seno alla DC, nei cui successi intravide «il rischio di trasformare il ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] posizione fu quella del salasso, con Riflessioni sopra alcune opposizioni addotte contro del salasso, Milano 1713. Esaminando quantità , sottolineando che col sec. XVI una serie di grandi scoperte permise all'Italia di riconquistare il primato nella ...
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BARTOLOMEO da Pisa (da Rinonici, de Rinonichi)
Raoul Manselli
Deve essere nettamente distinto sia da Bartolomeo "domini Albisi", sia da Bartolomeo da San Concordio, coi quali è stato più volte confuso, [...] darà la vita di s. Francesco.
L'opera vastissima, divisa in tre grandi libri, nel porre a confronto la vita di Gesù e del santo d' delle imitazioni che ne furono fatte e persino delle opposizioni che sollevò fra i protestanti.
È specialmente noto ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....