JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] re, il 6 giugno 1925, dai deputati costituzionali dell'opposizione.
Perdurando il clima di grave violazione delle libertà pubbliche, i rapporti con De Gasperi, G. Spataro, M. Cingolani, A. Grandi, G. Tupini, G.B. Migliori ed E. Clerici; partecipò, ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] quanti avessero osato contravvenire alla sua volontà sollevando opposizioni col rischio di provocare uno scisma - F. ; Th. F. X. Noble, Theodoric and the Papacy, in Teodorico il Grande e i Goti d'Italia, I, Spoleto 1993, pp. 418-423.Sivedano inoltre ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] assai diverso da quello tenuto negli anni precedenti il grande conflitto. Si era precisata l'avversione contro i più tornare indietro, nel senso che si radicalizzò la sua opposizione al partito dominante. L'adesione definitiva che, dopo l'incidente ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] officina era destinata a diventare nel volgere di pochi anni una grande fabbrica, e di pari passo con le fortune dell'azienda di quel partito, avvenuto pochi mesi dopo, fu deciso con l'opposizione di pochi, fra i quali lui stesso. Nel corso del ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] maggio del 1313 il D. tornò in patria dove fu accolto con grandi onori. Il 12 espose dinanzi al Maggior Consiglio, alla presenza del . Si decise quindi la guerra, sia pure fra molte opposizioni: il doge stesso fu un tenace avversario dell'intervento. ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] il C. pubblicava nel Saggiatore l'articolo Scrittori di opposizione: Salvemini, ed era poi tra i firmatari del delle relazioni diplomatiche fra gli Stati italiani preunitari e le grandi potenze europee (1815-1861), e le nunziature italiane. Egli ...
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LUDOVICO I di Savoia, duca di Savoia
François Charles Uginet
Figlio sestogenito di Amedeo VIII, conte e poi duca di Savoia, e di Maria di Borgogna, nacque a Thonon intorno al 1413-14. Quando Amedeo, [...] rimasero il fondamento di tutta la sua politica ducale. I dissensi interni, l'intrinseca penuria finanziaria e le opposizioni delle grandi potenze italiane annullarono gli enormi sforzi di L. I per conquistare il Ducato di Milano. Ebbe più fortuna ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] stesso Edmondo Rossoni il quale, senza incontrare sostanziali opposizioni da parte di Mussolini, favoriva l'immissione di marzo 1943, allorché nelle fabbriche del Nord si dispiegò il grande sciopero industriale, il D. rifiutò di recarsi a Torino e ...
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CAETANI, Onorato
Piero Craveri
Nacque a Roma il 18 genn. 1842 da Michelangelo, duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska. Laureatosi in legge alla Sapienza, nel 1863, visse a lungo all'estero, in particolar [...] alla vita pubblica non ebbe per cornice i grandi interessi connessi allo sviluppo edilizio della Roma postunitaria, Per questo la scelta cadde inizialmente sul C., la cui opposizione verso "la nostra dispendiosa e infeconda avventura africana" ( ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] e, proprio per i suoi stretti legami di amicizia con uno dei più grandi poeti del tempo, che a lei dedicò tre epigrammi m latino, e che la maniera sua italiana riuscisse all'orecchio dura: opposizioni che cessarono subito che la Regina ebbe detto, che ...
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opposizione
oppoṡizióne s. f. [dal lat. oppositio -onis, der. di opponĕre «opporre», part. pass. opposĭtus]. – 1. a. non com. L’atto di opporre: l’o. di fronte all’avanzata nemica, di un argine alla furia delle acque; l’o. della forza alla...
fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e pers., féa, féano], pass. rem....