La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] sue arse colline a ridosso delle strette fasce di pianura lungo la costa, rappresenta il terreno ideale per Pisistrato del 564 a.C. Nella schematizzazione di Solone le fattorie più grandi avevano una superficie compresa tra i 30 e i 40 ha, mentre ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] parte questo vuoto. Nell’esame del territorio, se di grande rilievo sono i due rami della Flaminia e dei suoi i pascoli montani, sfruttati nel periodo estivo, e le pianure costiere sia adriatiche sia tirreniche utilizzate durante la stagione ...
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Nascita
Giovanni Bucci
Laura Ligi
Francesco Spagna
La nascita è il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all'evento fisiologico del parto sia con significato più ampio e [...] tenere presente che, come rilevano R. e G. Forleo (1983), un grande ruolo hanno la modalità e il luogo ove si svolgerà il parto, la proposito, altre ancora, come gli indiani delle Pianure (America Settentrionale), considerano l'amplesso in gravidanza ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] ampie aree montuose e collinari, attraversate da strette pianure o vallate, con irregolari risorse idriche, adatte su vasta scala di vere e proprie colture. Nonostante la grande importanza che assume mano a mano l'ulivo nell'economia agricola ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte (v. vol. VII, p. 1060, s.v. Urartu e S 1970, p. 881)
P. E. Pecorella
Il regno di Urartu, che ha in origine il suo centro nell'Anatolia orientale, [...] di attrazione verso le forme culturali già affermate nelle pianure mesopotamiche (si vuole vedere una connessione con il fuori della sfera territoriale propria dello stato urarteo) di grande importanza è Tešeba, esito del dio della tempesta del ...
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HITTITA, Arte
G. Furlani *
Col termine di arte h. viene indicata la cultura artistica che si sviluppò nell'Anatolia centrale e sud-orientale nel II millennio a. C. e nei primi secoli del I; il termine [...] i punti estremi dell'area), esercitò verso le pianure siro-mesopotamiche una pressione costante mediante l'azione con una tiara conica in testa. Di fronte al dio è ritratta la grande dea, la dea di Arinna, seguìta da un lungo stuolo di divinità ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] augustea); a nord e all’interno i limiti sono dati dal Massico e dalla corona di montagne e colline che dividono la grandepianura dai monti dei Sanniti. Si vengono così a delineare i principali comprensori: a nord l’ager Falernus tra Sinuessa e il ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Paleolitico superiore
Arturo Palma di Cesnola
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Yvette Taborin
Antonio Guerreschi
Marcello Piperno
Grazia Maria [...] unguiformi, generalmente su scheggia. Questa cultura fa parte di un complesso più ampio, esteso su quasi tutta la GrandePianura dell’Europa settentrionale, chiamato da R. Schild Arch-Backed Point Complex. Alcuni autori includono la cultura a F ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] ubicazione si è molto discusso, era forse il nome indigeno di Romula.
Priva di ostacoli naturali fra le pianure della piccola e grande Valacchia, la Dacia Inferiore fu protetta da un limes appoggiato alla strada dell’Olt e in seguito rinforzato da ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] in cui è stato scoperto nel 1990 un monastero buddhista, il più grande della regione, scavato tra il 1995 e il 2000 sotto la direzione rispetto alla pianura alluvionale, la città è costeggiata a est dalla Karatoya, in passato fiume di grande portata; ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...