La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] fu lo spostamento di popolazioni montanare verso le pianure e le coste, fino ad allora controllate in pietra, di propilei ionici e di due piccoli parasceni, e venne edificato un grande stadio in pietra. Dopo la distruzione da parte di Roma nel 167 a.C ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] di confine carolingia. Gli Ungari occuparono innanzitutto le pianure e i territori collinosi del Transdanubio, tra i e nei primi due decenni del regno di Luigi I il Grande (1342-1382) sembra avere avuto carattere fondamentalmente centro-europeo e ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
La vasta distesa del Subcontinente indiano, [...] letame bovino e oli. Sugli altipiani e lungo le pianure costiere del Baluchistan numerose sepolture, segnate da tumuli di tratti comuni di molte tombe megalitiche, tra cui l'uso di grandi blocchi o lastre di pietra più o meno squadrati e una certa ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] di ulteriore espansione, a partire dal 220, nelle pianure della Volinia, dell'Ucraina, della Moldavia. Si tratta gli interventi di restauro operati sull'edilizia pubblica e le grandi infrastrutture delle maggiori città, di cui si ha contezza dalle ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] del Ferro (1050 a.C.) vengono affiancati da insediamenti nelle pianure. A partire dalla fine del IX sec. a.C. poi dai Diadochi, tra cui si distinguono i Tolemei, con la dedica del grande propileo del santuario da parte di Tolemeo II tra il 285 e il ...
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L’AREA ARTICA
Patrick Plumet
Lo studio delle culture dell’Artide non può limitarsi alla regione che si estende a nord del circolo polare boreale. Popolazioni di cultura assai simile si trovano dalla [...] , lungo l’Old Crow, sedimenti erosi hanno rivelato una grande quantità di ossa di fauna pleistocenica oggi estinta. Alcune ossa .P., gruppi paleoindiani della Tradizione Plano avevano risalito le pianure fino al Gran Lago degli Orsi e al Gran Lago ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Balzac, Stendhal e Mérimée, sia pure in maniere alquanto diverse, sono i fautori [...] turchino sprofondava all’orizzonte, da una parte nel polverio delle pianure, e dall’altra nelle brume del mare. Sulla cima tenerezza non si separavano per lei, dunque, dal balcone di un grande castello pieno di piaceri, da un salottino con le tende di ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] ecosistemi dell'America del Nord e del Sud, quali le pianure tropicali, il deserto costiero, l'alta sierra e l'altipiano subì anch'essa forti influenze olmeche, produsse strutture anche più grandi. Proprio come i Maya si basarono sugli Olmechi, così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] punto di vista dello sfruttamento delle risorse agricole. Le pianure dell’alluvio possono essere coltivate con facilità grazie allo a.C. Sono le dimensioni di una vera e propria metropoli, grande circa il doppio dell’Atene di età classica (V sec. a. ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] Nigra (ibid.) di cui sono stati studiati dettagli tecnici di grande complessità. Su fondazioni massicce, costituite da frammenti di pietre, poggiano - Le fertili valli lungo la Mosella, le pianure delle terre del Lussemburgo e dell'alta Mosella, del ...
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savana
(non com. savanna) s. f. [dallo spagn. sabana, che è dal taìno zabana «prato, pianura fertile»; la forma con -nn- è dall’ingl. savanna(h)]. – In fitogeografia, formazione vegetale xeromorfa caratteristica delle regioni aride tropicali,...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...