Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] in numerosi principati, che l’invasione dei Tatari nel 1237-41 ridusse a condizione di vassallaggio. Nel 1362 il granducadi Lituania Algirdas sottrasse l’intera terra diKiev ai Tatari per annetterla alla Lituania; quando nel 1386 la Polonia e la ...
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Ecclesiastico (n. probabilmente a Monemvasia, Peloponneso, circa 1380 - m. Roma 1463), compì gli studî a Costantinopoli, dove si fece monaco basiliano e divenne abate del monastero di Demetrio. Nel 1434 [...] delle Chiese; fu poi nominato (1437) metropolita diKiev e di tutta la Russia. Nel 1438, nuovamente delegato presso la bolla d'unione, ma subito fu imprigionato dal granduca Vasilij e accusato di eresia. Fuggito, si rifugiò (1443) presso Eugenio ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] della L. con la Polonia, con conseguente battesimo della nobiltà lituana, furono fatti di portata storica in tutta Europa; la L., estesa sino a Kiev e, col granduca Vytautas, sino al Mar Nero tra le foci del Dnestr e del Dnepr, si legò all’occidente ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Bourbons de Parme et l'Espagne (1731-1802), Parigi 1928. Per il granducatodi Toscana, oltre allo Zoli, cit. al § 2, v. C. Wolfsgruber artista veneziano è pure autore della cattedrale di S. Andrea a Kiev, in cui i motivi russi sono animati ...
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MONETA (fr. monnaie; sp. moneda; ted. Geld; ingl. money)
Renzo FUBINI
George MONTANDON
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
Gino LUZZATTO
Economia. - Varî autori distinguono, esplicitamente [...] quelle del principato diKiev col nome di Vladimiro I (998-1015); sono esse d'oro e d'argento di evidente imitazione bizantina con di Pskov, granducatidi Tver′, di Rjazan′, di Moscovia, ecc. Quest'ultimo si rannoda all'impero perché il granduca ...
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. Nel sec. X, quando cioè la schiatta governante d'origine uralo-altaica era già completamente slavizzata, i capi dell'aristocrazia bulgara venivano chiamati boliadi (βολιάδες in Const. Porphyr., De Cerimon., [...] origini bulgare la formazione del gran principato diKiev, in quanto ai conquistatori d'origine più convenienti condizioni.
Questo languente stato di cose venne perturbato dalla politica dei granduchidi Mosca che si affermò rapidamente verso il ...
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Secondo sovrano della dinastia Romanov. Nato a Mosca il 19 (29) marzo 1629, succedette a suo padre Michele Feodorovič il 14 (24) luglio 1645, e morì il 28 gennaio (7 febbraio) 1676. Nel trentennio del [...] Riga: poiché i reali interessi dello stato moscovita spingevano più ad uno sbocco sul Baltico, che non al ricupero diKiev, storica culla della nazione. La guerra determinò sforzi eccezionali per alimentare il fisco e perfezionare la tecnica militare ...
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Nato circa il 1119, ucciso il 29 giugno 1174. Figlio terzogenito del granduca Giorgio, detto Longimano (Dolgorukij), quindi nipote di Vladimir Monomaco, per madre ebbe una donna di sangue turco, figlia [...] "principe randagio e sciagurato", al quale l'ironia della sorte concesse di morire granduca a Kiev, A. designò per questa sede Romano figlio di Rostislav (dei duchi di Smolensk). Trovatolo poco docile alla prima prova, gli mandò a dire brutalmente ...
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Nato il 30 maggio 1220, morto il 14 novembre 1263. Secondogenito del granduca Jaroslav Vsevolodovič, all'età di otto anni fu insediato, quale duca, a Novgorod, insieme col fratello maggiore Feodor. Nel [...] sui confini della Cina. Partiti nel 1247, tornarono solo nel 1250: Andrea, investito del granducatodi Vladimir, e Alessandro della signoria su Kiev (allora un mucchio di rovine) e Novgorod. Ma non erano passati due anni, e l'equilibrio, raggiunto ...
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LUBLINO (polacco Lublin; A. T., 51-52)
Riccardo RICCARDI
Feliks KOPERA
Heinrich KRETSCHMAYR
Riccardo RICCARDI
Città della Polonia centrale, capoluogo di voivodato e di circondario, situata a 167 [...] di Polonia col principato di Lituania, diminuito nello stesso tempo dei territorî della Polessia, della Volinia e diKiev. L'Unione di polacca (1795), Lublino fece parte nel 1809 del granducatodi Varsavia e nel 1815 fu data alla Russia. Durante ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...