MONTI, Niccola
Francesco Franco
MONTI, Niccola (Nicola, Nicolò, Niccolò). – Figlio di Domenico, nacque a Pistoia il 28 agosto 1780. Venne introdotto alla pittura da Giovan Battista Desmarais, che coadiuvò [...] dignità di rango del granducadi Lorena, tornato in Toscana dopo la caduta di Napoleone 73- 74, pp. 180, 182; R. Risaliti, Intellettuali pistoiesi nell’Impero russo: Russia, Lituania, Polonia, Firenze 2009A, pp. 5, 8-10, 34, 36-38, 40, 61, 63 ...
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BONOMBRA (Bonaumbra, Bonumbra, Bonumbre), Antonio
Giulio Coari
Nacque probabilmente nella regione di Savona, nella prima metà del sec. XV. Entrato nel convento agostiniano di Oulx (Ulzio), divenne arciprete [...] religione ortodossa.
La partenza del B. da Mosca, con ricchi doni, avvenne il 26 gennaio. Nel viaggio di ritorno egli passò per il granducatodiLituania, ove prese contatti e fu ricevuto con tutti gli onori dai signori russi uniti a Roma, e per la ...
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Demetrio Ivanovic Donskoj
Demetrio Ivanovič Donskoj
Granducadi Mosca e di Vladimir (n. 1350-m. 1389). Figlio del granduca Ivan II Ivanovič. Salito al trono nel 1359, combatté a lungo con successo [...] contro i principi di Tver´ e di Rjazan´, contro la Lituania e soprattutto contro i tatari, battuti in una memorabile battaglia a Kulikovo, sul Don (di qui l’appellativo di Donskoj «[eroe] del Don»), l’8 sett. 1380, ma fu di nuovo assoggettato a ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] all’indipendenza le ex repubbliche federate di Estonia, Lettonia, Lituania, Bielorussia, Ucraina, Russia, tutto il secolo.
1325: Granducatodi Mosca retto da Ivan I.
1337: Edoardo III d’Inghilterra reclama il trono di Francia: inizia la guerra ...
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Ecclesiastico (n. probabilmente a Monemvasia, Peloponneso, circa 1380 - m. Roma 1463), compì gli studî a Costantinopoli, dove si fece monaco basiliano e divenne abate del monastero di Demetrio. Nel 1434 [...] papale per la Lituania, la Livonia e la Russia, e ottenne il cardinalato. Tornato in Russia, celebrata la liturgia al Cremlino, fece leggere infine la bolla d'unione, ma subito fu imprigionato dal granduca Vasilij e accusato di eresia. Fuggito, si ...
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Era nata, principessa di Anhalt-Zerbst, il 2 maggio 1729 e battezzata col nome di Sofia-Federica-Amalia. Nel 1743, con la madre, fu chiamata a Pietroburgo dall'imperatrice Elisabetta Petrovna, e nel 1745 [...] la Prussia: la Russia ebbe questa volta la Volinia, la Podolia e il territorio di Minsk; due anni dopo, nel 1795, terza spartizione che pose fine alla Polonia: la Russia ebbe la Lituania e la Curlandia.
La lotta fra la Russia e la Turchia sotto C. fu ...
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ROMANOV
Fritz Epstein
. Capostipite della vecchia stirpe moscovita (non principesca) dei R. e dei Šeremetev è considerato un Feodor Koška, che sarebbe emigrato dalla Lituania a metà circa del secolo [...] sorte durante la rivoluzione. L' attuale pretendente, granduca Cirillo Vladimirovič (nato nel 1876), cugino dell'ultimo egli lasciò la Russia nel giugno 1917 e assunse nel 1924 il titolo di zar.
Bibl.: R. N. Bain, The first Romanovs (1613-1725). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabrizio Mastromartino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rivolta degli operai e dei soldati di Pietrogrado nel febbraio del 1917 porta [...] dal principe Feliks Jusupov (1887-1967), dal deputato nazionalista Vladimir Puriskevic (1870-1920) e dal granduca Dimitrij Pavlovic (1891-1942). A questo intrigo di corte ne seguono altri tra gli industriali, i parlamentari e i militari con lo scopo ...
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Figlio (1350-1389) del granduca Ivan II Ivanovič. Salito al trono nel 1359, combatté a lungo con successo contro i principi di Tver´ e di Rjazan´, contro la Lituania e soprattutto contro i Tatari, battuti [...] in una memorabile battaglia a Kulikovo, sul Don (di qui l'appellativo di Donskoj "[eroe] del Don"), l'8 sett. 1380, ma fu di nuovo assoggettato a tributo nel 1382. Morendo, lasciò al figlio maggiore Vassilij la parte più notevole dei suoi possessi, ...
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ISIDORO metropolita di Kiev
Nicola Turchi
ISIDORO metropolita di Kiev.- Detto "il cardinale ruteno" (e per errore confuso con Isidoro di Tessalonica, detto Glabas, arcivescovo e oratore della fine del [...] il dominio della Lituania. Quell'ufficio assai ambito da Greci e da Russi, essendo quella città gerarchicamente a capo di tutto il cristianesimo russo, gli venne affidato soprattutto con l'incarico di persuadere il granduca (knjaz) di Russia Vasilij ...
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