Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] dei Maurini. IlMagliabechi, che Mabillon definì Museum ambulans et viva quaedam bibliotheca, lasciò per testamento al granducadiToscana la sua ricchissima biblioteca (1714), che venne così a formare il nucleo principale dell'odierna Nazionale ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] liberale e liberista, come è noto universalmente, fu seguita nella seconda metà del sec. XVIII, dal granducadiToscana.
Un piano di politica agraria era stato metodicamente concepito da Maria Teresa (o, per meglio dire, dai suoi ministri), e ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] e, dopo la sua morte, alla Francia, nonché alla successione della casa di Lorena nel granducatodiToscana. Il regno di Napoli e Sicilia venne riconosciuto a Carlo di Borbone e il ducato di Parma e Piacenza all'imperatore (art. VII), mentre il re ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] ) s'era costituita una signoria autonoma e manteneva relazioni con principi cristiani; nel 1607 concludeva un trattato di alleanza con il granducadiToscana e si recava poi in Italia a cercare aiuti; nel 1635 egli e i suoi figli furono presi ...
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. L'arco, considerato dal punto di vista costruttivo, è una struttura curva con la quale si supera uno spazio, che suole chiamarsi la luce, la corda, la portata e anche la sottotesa dell'arco stesso. La [...] .
Il Settecento ci ha lasciato in Firenze un buon esempio di arco trionfale, quello di S. Gallo, che venne innalzato in onore di Francesco II di Lorena, allorquando egli, come granducadiToscana, entrò solennemente nella sua nuova capitale nel 1739 ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] qui sotto il paragrafo Diritto vigente).
Cooperative edilizie. - La prima cooperativa edilizia fu costituita in Italia dal granducadiToscana nel 1849. Torino nella stessa epoca volse il pensiero alle "orribili soffitte" e finalmente a Roma nel 1866 ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] , Nicola Demidov, che aveva sposato la principessa Matilde Bonaparte, e che dal granducadiToscana era stato creato principe di S. Donato, impiantò nella sua villa alle porte di Firenze un vero giardino zoologico, ove, per la prima volta in Europa ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] per il suo bambino il riconoscimento internazionale del suo diritto a succedere agli avi materni nei ducati di Parma e di Piacenza e nel granducatodiToscana. Quando nel 1731 venne a morte Antonio Farnese, il giovane Carlo fu messo in possesso ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] inteso tra G. e me da molto tempo". Ed il 20 febbraio 1848 G., che aveva intenzione di ottenere dal granducadiToscana il comando delle sue truppe e di sbarcare con i proprî uomini tra Viareggio e Piombino, gli aveva mandato il Medici con l'incarico ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] furono emanati anche dal granduca Cosimo III diToscana, sul finire del Seicento. Per giungere però all'abolizione di gran numero di diritti feudali bisogna giungere fino al sec. XVIII. Il granducadiToscana Francesco di Lorena nel 1749 riservò ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...