ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] e con venti la mattina della festa di S. Giovanni Battista.
Il possesso di alcuni beni paterni gli fu conteso aspramente dal fratello Antonio, arcivescovo di Firenze, che era sostenuto dal granducadiToscana; tuttavia, quando il fratello morì nel ...
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CATTANI, Lorenzo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Massa Carrara nel 1650 circa. Presi gli ordini come frate agostiniano a Livorno, successivamente si stabilì a Pisa dove, per un lunghissimo periodo, ricoprì [...] rappresentazione, avvenuta nel 1682, della sua opera Il Conte di Cutro gli venne conferito – come risulta dal frontespizio del libretto – il titolo di maestro di cappella del granducadiToscana. Nel 1695 venne nominato priore e padre provinciale dei ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] dottore in medicina, avvenimento sul quale egli ampiamente ragguagliò, per via epistolare, il bibliotecario del granducadiToscana, A. Magliabechi. Nell'anno precedente aveva dato alle stampe il più importante dei suoi scritti, Litotomia, ovvero del ...
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ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] , appresso Giuseppe A. stampatore Alla Croce Rossa in Firenze, 1766-73, 4 voll., in folio.
La dedica al granducadiToscana Pietro Leopoldo e un "Avvertimento" sono dettati da Giuseppe Allegrini. L'opera comprende brevi biografie (stese le più, e ...
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ARRIGHETTI, Niccolò
Antonella Dolci
Nacque a Firenze, l'11 nov. 1586, da Francesco e Fiammetta Ginori. Fu membro delle principali Accademie fiorentine: nell'Accademia della Crusca recitò alcune fortunate [...] , Delle lodi del sig. Filippo Salviati,Firenze 1614; Delle lodi di Cosimo II, GranducadiToscana,ibid. 1621; Orazione recitata al ser.mo GranducadiToscana Ferdinando II, nell'esequie della Granduch. sua madre, la Ser.ma M. Maddalena d'Austria,ibid ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] durante il decennio del suo professorato. Nel 1593 fu richiamato in patria dal granducadiToscana, che gli affidò la cattedra primaria di ius civile nell'università di Siena che egli tenne, come la cattedra maceratese, con molto prestigio.
Non è ...
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CANTAGALLINA, Antonio
Marco Chiarini
Architetto e pittore, fu probabilmente il minore dei tre figli nati da Giovanni Maria, nobile di Borgo Sansepolcro di origine perugina. Se ne ignorano il luogo e [...] Thieme-Becker); e sembra essere stata commissionata, al C. dal granducadiToscana Ferdinando I de' Medici (Ricci). L'edificio rimase incompiuto nella facciata. Per la stessa città il granduca commissionò nel 1605 al C. un edificio che doveva fungere ...
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BANDINELLI, Baccio
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI ed appartenne forse alla stessa famiglia di Baccio scultore. Secondo F. Inghirami invece, lo scrittore avrebbe assunto [...] date alle stampe. L'opera più notevole è comunque IlPrincipe esemplare, Orazione sopra la vita e morte di Cosimo II GranducadiToscana,Firenze 1621, la cui importanza non risiede tanto nel contenuto, che ripete i moduli dell'eloquenza panegirica ...
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BACCELLI, Girolamo
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Di nobile casato, nacque a Firenze nel 1514 (o 1515) da Domenico e da Lucrezia dei Cini. Si dedicò con passione alla medicina e agli studi letterari; fu membro dell'Accademia Fiorentina, [...] notizie precise del Baccelli. La morte dovette coglierlo verso il 1581: lo si ricava dalle dedicatorie del fratello Baccio al granducadiToscana Francesco de' Medici, premesse alle sue traduzioni della Odissea e dell'Iliade.
Il B. fu il primo tra i ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] continuo [1618], ristampata nella Allgemeine musikalische Zeitung, Leipzig 1869, n. 221), di notevole importanza è Il primo libro delle musiche, dedicato al Serenissimo granducadiToscana ed edito dal Gardano a Venezia nel 1618. Esso è costituito da ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...