DEL ROSSO (Rossi), Zanobi Filippo
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Maria Novella, il 16 dic. 1724 da Giuseppe Ignazio, architetto, e da Diomira di Francesco Gilardoni (Firenze, [...] elegante disegno della nuova biblioteca di S. Croce voluta dal granduca nell'ex stanzone dei Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, p. 83;L. Ginori Lisci, Ipalazzi di Firenze nella storia e nell' ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] al servizio del granduca: nel 1677 collaborò con Ferrata al restauro di alcune statue antiche e -91; M. Visonà, L'Accademia di Cosimo III a Roma (1673-1686), in Storia delle arti in Toscana. Il Seicento, a cura di M. Gregori, Pisa 2001, pp. ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] della Galleria Palatina, che il granduca Ferdinando III aveva deciso di allontanare da Firenze in vista della les documents, Paris 1895, pp. 277 s.; P. Marmottan, Les arts en Toscane sous Napolgon, Paris 1901, pp. 10 n. 1, 172; A. Beltramelli, ...
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DEMI, Paolo Gaspero Scipione (Paolo Emilio)
Carol Bradley
Nacque a Livorno il 23 ag. 1798 da Gaspero, bottaio, e Maria Domenica Nardi (Archivio della cattedrale di Livorno, Libro di battezzati, copia [...] tipografo fiorentino V. Batelli, approvata dal granduca il 6 marzo 1835 (Arch. di Stato di Firenze, Acquisti-Doni 103, n. 13), di riempire le ventotto nicchie della loggia con statue di illustri toscani, secondo quella che nell'Ottocento si riteneva ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] granduca Ferdinando III fu il padrino di battesimo, celebrato lo stesso giorno nella cattedrale di S. Maria del Fiore (Arch. di Stato di Firenze, Stato civile Toscana, Nati nel 1822 nella Comunità di Firenze., r. 10359, atto 1278). Nel 1834 fu ...
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GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] per l'ingordigia dei contrabbandieri a fabbricare sobborghi nuovi al di fuori" (Il governo di famiglia in Toscana. Le memorie del granduca Leopoldo II di Lorena [1824-1859], a cura di F. Pesendorfer, Firenze 1987, p. 192), Livorno mutò radicalmente ...
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GRISELLI, Italo (Italo Orlando)
Francesca Franco
Nacque il 10 ag. 1880 a Montescudaio (Pisa) da Oliviero e Angiola Berretti, agricoltori. Interrotti gli studi presso l'istituto di istruzione tecnica [...] il concorso per l'Allegoria della Toscana, statua destinata all'altare della patria di Roma. Nel 1909 gli fu commissionato di porcellana; partecipò alle mostre nazionali dell'associazione Mir-Iskusstva (mondo e arte) e lavorò al ritratto del Granduca ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] ricordava come fosse portato a Pitti su richiesta del granduca Leopoldo, insieme con il suo pendant, "sopra 1788, e sei di Stoppioni.
I ritratti erano desunti dalla Serie di ritratti di uomini illustri toscani, edita a cura di Giuseppe Allegrini a ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] pp. 16-25), passa come stipendiato del granduca a Roma alla scuola di Agostino Penna, tramite il quale con tutta pp. 48, 162, 297; T. Puccini, Dello stato delle Belle Arti in Toscana…, Italia1807, p. 26; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti, ...
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COLLIGNON (Colignon, Coligon), Giuseppe
Valeria Cianci
Nacque il 2 marzo del 1778 da Vincenzo Collignoni, che era venditore di tabacco per conto regio, e da Barbara Magrot, di origine napoletana, a [...] un editto firmato dal granduca Ferdinando III istituiva l'Accademia e nominava il C. direttore e maestro di pittura, con 2.500 99; P. Marmottan. Les arts en Toscane..., Paris 1901, pp. 10, 68, 202; C. Ricci, Guida di Ravenna, Ravenna 1914, p. 32; G. ...
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granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...