Famiglia di attori dei secc. 18º-19º. Domenico (1681-1746 circa) recitò le parti di innamorato, con il nome di Odoardo, nel 1735 nella compagnia del granducadiToscana; dei suoi figli, Tommaso fu un apprezzato [...] , detto Toto, recitò con successo sulle scene veneziane come Arlecchino e come Truffaldino, nelle compagnie di M. Ferraresi e poi dal 1767 in quelle di O. Paganini, P. Rossi, G. Lapy, F. Paganini e F. Menichelli; sua moglie Elisabetta Ferraresi ...
Leggi Tutto
Astronomo, naturalista (Ragusa, Sicilia, 1597 - Palma di Montechiaro 1660). Ordinato sacerdote (1622), insegnò matematica e astronomia a Ragusa e, successivamente, a Palma, ove fu nominato arciprete e [...] l'altro calcolò per primo le effemeridi dei pianeti medicei: Medicaeorum ephemerides, 1656, dedicate al granducadiToscana Ferdinando II), si occupò di botanica e di zoologia. Tra i primi a utilizzare il microscopio, ne L'occhio della mosca (1644 ...
Leggi Tutto
Architetto (Firenze 1808 - ivi 1883). Trascorse i primi anni nello studio di G. Baccani a Firenze, completando la sua formazione a Roma e a Venezia. Infine il granducadiToscana lo prese sotto la sua [...] S. Maria del Fiore in Firenze. Vinse il concorso alla terza edizione del 1867 nonostante i voti contrarî di Semper, Viollet-le-Duc e Dupré, ma il primo progetto, più aderente allo stile dell'antica costruzione, fu da lui stesso rielaborato nel 1870 ...
Leggi Tutto
Giurista (Bagheria 1858 - Favara 1942), prof. di diritto ecclesiastico nelle univ. di Palermo, Napoli, Roma; senatore del Regno (dal 1923). È considerato il fondatore della nuova disciplina del diritto [...] e Chiesa negli scritti politici dalla fine delle lotte per le investiture sino alla morte di Ludovico il Bavaro (1882); Stato e Chiesa sotto Leopoldo I granducadiToscana (1885); Stato e Chiesa nelle Due Sicilie dai Normanni ai giorni nostri (1887 ...
Leggi Tutto
Francescano (Clonmel, Irlanda, 1610 - Roma 1696), nipote di L. Wadding e fratello del giurista Geoffrey che fu giustiziato dagli Inglesi (1651); fu lettore di teologia al collegio irlandese di S. Isidoro [...] provinciale dell'ordine in Ungheria (1656) e infine storiografo ufficiale del granducadiToscana Cosimo de' Medici (1676). È autore di varie opere di filosofia (Cursus philosophicus, 1660; Scotus per universam philosophiam ... defensus, 3 voll ...
Leggi Tutto
Ramo della casa degli Ascanî, iniziato da Giovanni I (m. 1285), uno dei figli di Alberto I duca di Sassonia. I discendenti governarono Lauenburg fino all'estinzione del ramo. L'ultimo duca Giulio Francesco [...] Francesca, che sposò in seconde nozze Gian Gastone, l'ultimo granducadiToscana della famiglia Medici, e Francesca Sibilla Augusta, maritatasi con Ludovico Guglielmo di Baden. Lauenburg appartenne quindi agli Hannover (1728-1815), e successivamente ...
Leggi Tutto
Letterato fiorentino (m. 1677 circa); autore di una delle migliori storie letterarie del suo secolo, De scriptoribus non ecclesiasticis, graecis, latinis, italicis (1648-49). Arricchì largamente la bella [...] raccolta di libri e manoscritti che, dal sec. 15º in poi, varî membri della famiglia Gaddi avevano riu nito e che il granducadiToscana acquistò nel 1755; fu poi divisa tra la Biblioteca Nazionale di Firenze, la Laurenziana e l'Archivio di stato. ...
Leggi Tutto
Uomo politico e diplomatico (Londra 1801 - Napoli 1872). Entrato in diplomazia, nel 1837 segretario d'ambasciata a Costantinopoli, negoziò un trattato di commercio con la Turchia che Palmerston considerò [...] a Madrid (1843) e a Washington (1849), dove negoziò il trattato Clayton-Bulwer (v. Clayton, John Middleton). Ministro plenipotenziario (1852-55) alla corte del granducadiToscana, fu infine (1858-65) ambasciatore straordinario a Costantinopoli. ...
Leggi Tutto
Letterato dalmata (Ragusa, Dalmazia, 1735 - ivi 1820); gesuita, insegnò retorica al Collegio Tolomei di Siena e (dal 1773) eloquenza e letteratura greca a Milano. Fu ambasciatore di Ragusa presso il papa [...] e presso il granducadiToscana. Lasciò, oltre a traduzioni dell'Odissea (1777) e di altri classici, elegie, epistole, epigrammi e poemetti in latino (De echo, 1764; Navis aeria, ecc. 1768). ...
Leggi Tutto
Incisore pisano, attivo a Firenze dal 1638 circa, allievo di G. Parigi e buon imitatore di J. Callot e di S. Della Bella; predilesse le figurazioni guerresche e di caccia, paesaggi e marine. Fu ciambellano [...] di corte a Innsbruck, maestro di campo del granducadiToscana, castellano della fortezza di Livorno e governatore di quella di Siena. ...
Leggi Tutto
granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...