Figlia (Firenze 1801 - Torino 1855) del granducadiToscana Ferdinando III. Sposò (1817) Carlo Alberto di Carignano e divenne nel 1831 regina di Sardegna. Non si occupò mai di politica, salvo quando, nel [...] 1854, tentò di far fallire la legge Cavour-Rattazzi sulla soppressione delle corporazioni religiose. ...
Leggi Tutto
Granduca pretendente diToscana (Firenze 1835 - Salisburgo 1908). Figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta di Borbone-Sicilia, seguì il padre nella sua fuga a Gaeta (1848) e ritornò con lui a Firenze [...] poi alla battaglia di Solferino fra le truppe austriache e, dopo l'abdicazione di Leopoldo II, assunse (21 luglio 1859) il titolo digranducadiToscana (con il nome di Ferdinando IV), sforzandosi invano di ottenere l'appoggio di Napoleone III. ...
Leggi Tutto
Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] furono detti, in suo onore, "medicei". Nel luglio del 1610 G. venne nominato Matematico e Filosofo del GranducadiToscana. Nello stesso periodo osservò che Saturno aveva una forma allungata e ritenne che il fenomeno fosse dovuto a due satelliti ...
Leggi Tutto
Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] nel Piemonte nel maggio 1814 e, erede presuntivo al trono, nel 1817 sposò Maria Teresa, figlia del granducadiToscana Ferdinando III. Ambizioso, profondamente imbevuto di orgoglio dinastico e insieme insofferente dell'uggiosa atmosfera della corte ...
Leggi Tutto
Chimico, fisiologo, fisico (Forlì 1811 - Ardenza 1868). Tra il 1831 e il 1838 fu prof. di fisica a Bologna e poi a Ravenna e a Pisa; si occupò di elettrofisiologia e di elettrochimica, dimostrando tra [...] ; riprese l'attività scientifica nel 1840, quando, su proposta di A. von Humboldt, il granducadiToscana gli offrì la cattedra di fisica nell'ateneo pisano. Sono di questo periodo i suoi lavori sulle aurore polari e sulla conducibilità elettrica ...
Leggi Tutto
Statista toscano (Arezzo 1754 - Firenze 1844). Agronomo e ingegnere, nominato nel 1788 dal granducadiToscana Pietro Leopoldo soprintendente alle colmate di Val di Chiana, fu creato nel 1796, da Ferdinando [...] III, ministro degli Esteri. Costretto nel 1799 dall'invasione francese a esulare in Sicilia, tornò poco dopo in Toscana e fu più tardi nominato da Napoleone senatore dell'impero e conte. Alla restaurazione granducale (1815), assunse, e la tenne fino ...
Leggi Tutto
Fisico e matematico (Faenza o Modigliana 1608 - Firenze 1647). Succeduto a G. Galilei nell'incarico di matematico e filosofo del granducadiToscana (1641), dimostrò la possibilità del vuoto in natura, [...] lenti, gli regalò una collana d'oro con medaglia e motto virtutis praemia.
Opere
Nel 1644 uscì, a spese del granducadiToscana, il solo volume da lui pubblicato, dal titolo Opera geometrica, presto diffuso in Europa, lodato da R. Descartes, da B ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granducadiToscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] Santa Alleanza, si oppose metodicamente a ogni tentativo di suggerimento di elargire delle riforme, convinto che una tale politica a rendere instabile la compagine statale. Il suo sforzo di retta amministrazione finì con lo scavare sempre più profondi ...
Leggi Tutto
Generale imperiale (Pisa 1600 - Vienna 1656). Combatté nell'esercito del granducadiToscana, partecipando alla battaglia della Montagna Bianca (1620) e segnalandosi ad Asti (1625). Entrato nell'esercito [...] Bassi, protesse Ratisbona e la corte imperiale e si oppose all'invasione dei Francesi, sui quali riportò la vittoria di Thionville (1639). Passato con il consenso dell'imperatore al servizio della Spagna, fu inviato con truppe spagnole nel Brabante ...
Leggi Tutto
Erudito e bibliofilo (Firenze 1633 - ivi 1714). Garzone di gioielliere, dal 1673 si dette agli studî e ben presto, dotato com'era di eccezionale memoria, acquistò grande fama per la sua prodigiosa erudizione; [...] gli fu affidata dal granducadiToscana Cosimo III la Biblioteca Palatina, ove trascorse tutta la sua vita. Non scrisse nulla di proprio; pubblicò opere latine medievali e compilò un catalogo dei manoscritti ebraici e orientali della Laurenziana. Fu ...
Leggi Tutto
granducato
s. m. [der. di granduca1]. – Titolo e dignità di granduca: conferire il g.; il periodo in cui governava un granduca: sotto il g. di Cosimo de’ Medici. Più spesso, territorio governato da un granduca: il g. di Toscana; il g. di Kiev;...
leopoldina
s. f. – Nome di due monete emesse da Leopoldo II granduca di Toscana (1797-1870): l. d’oro, il pezzo d’oro del valore di 80 fiorini d’argento coniato nel 1828; l. di Toscana, il pezzo d’argento del valore di lire 5,44 coniato nel...